Si chiama bed rotting ed è essenzialmente l’arte di rimanere a letto a non fare niente. Perché ne parliamo? La ragione sta in quelle che potrebbero essere le conseguenze sulla psiche della persona.
Bed rotting non solo una tendenza
Vista dal di fuori, velocemente, potrebbe essere considerata solo una moda presente su Tik Tok che fa vedere persone che, dentro al letto, eseguono svariate attività. Niente di così eclatante, a un primo sguardo. Se invece ci soffermiamo a osservare, ci rendiamo conto che il bed rotting è molto di più di quel “marcire a letto” che sembra suggerire.
Se c’è qualcosa che è difficile fare in questa società che richiede perfezione è proprio riposare. E sebbene dai trent’anni in su si cerchi di trovare degli attimi per sé stessi perlomeno durante il weekend, rimane comunque molto difficile trovare tempo per prendere le cose con calma.
Il senso del bed rotting è un po’ questo. Stare a letto e rilassarsi. Stare a letto e leggere un libro. Stare a letto e semplicemente prendersi un momento per guardare il soffitto, pensare e rilassarsi. Qualcosa che abbiamo imparato a fare un po tutti per la nostra salute mentale. Un modo di prenderci cura di noi stessi.
Non è salutare per il corpo essere sempre sullo stato d’allerta. In questo modo, chiamiamolo come ci pare, è possibile prendere tempo per noi stessi. Lasciando per un momento le preoccupazioni e il ritmo esagerato quotidiano fuori dalla porta.
Prendiamoci cura di noi stessi
Ovviamente, questo tempo dedicato al relax, dovrebbe contenere anche un po’ di dolce dormire. Anche solo per rallentare alcuni ritmi troppo intensi. E chi parla del senso di colpa dopo aver passato un po di tempo a letto, devi imparare a non volere troppo da sé stesso.
Ovviamente non vi stiamo consigliando di fare bed rotting ogni giorno della vostra vita per sempre. Ma almeno una volta a settimana, durante il weekend, ci si può concedere qualche ora di puro ozio. Dando modo alla nostra psiche e al nostro corpo di recuperare una tranquillità che non sempre riescono ad assicurarsi su base quotidiana.
C’è sempre tempo per metterci in pari con quelle attività che abbiamo messo da parte. Possiamo farle il giorno successivo, organizzarci per inserirle adeguatamente nella nostra quotidianità. Per il bene psicofisico è importante comprendere che non si può andare sempre a 1000. Facciamo attività fisica, sistemiamo il nostro ambiente, coltiviamo relazioni sociali. Ma ritagliandoci anche due o tre ore nelle quali bloccare il mondo fuori e goderci il nostro letto.