Si dice sempre che la gelosia sia “femmina”. Non ci crederete mai ma su questo tema sono d’accordo anche i ricercatori dell’università dell’Alabama, che hanno voluto verificare tale assunto mettendolo in correlazione con i social network come Facebook, scoprendo come il sito sia in grado di amplificare il sentimento in un mix letale per la psiche.
Lo studio dedicato, pubblicato sulla rivista di settore Cyberpsychology, Behavior, and Social Networking ha evidenziato come siano in particolare le donne a tendere a leggere informazioni “nascoste” sotto messaggi o status pubblicati su Facebook ed ad ingelosirsi in particolar modo nel vedere il proprio partner o la persona alla quale sono interessati in foto con terzi individui. Per analizzare meglio il fenomeno, gli scienziati, hanno preso in considerazione un campione di 226 giovani di ambo i sessi e di orientamento eterosessuale, chiedendo loro di immaginare di aver scoperto una foto della persona per loro più importante in compagna di un’altra persona dell’altro sesso. Non solo, ai volontari è stato detto che potevano avere accesso all’account Facebook della persona amata per visionare se le impostazioni della privacy rendevano visibile la foto a tutti.
In base ai dati raccolti, i ricercatori hanno verificato che vi era una risposta di tipo diverso. La gelosia si manifestava, a parità di condizioni, sempre di più nelle donne che negli uomini. Le donne provavano in generale maggiori sentimenti di gelosia anche in base all’impostazione della privacy dell’ipotetica foto. Se questa era visibile solo alla persona amata, ciò non faceva altro che aumentare la reazione femminile, perché prova di qualcosa che voleva essere tenuto nascosto. Una reazione in ogni caso valida per il 90% delle donne al pari del 40-50% degli uomini. Se la foto al contrario era visibile a tutti, la gelosia maschile scendeva, mentre quella delle donne rimaneva comunque elevata. Commentano gli studiosi:
Questi risultati suggeriscono che la natura pubblica della potenziale infedeltà può influenzare le emozioni in modo diverso in uomini e donne. Le donne possono essere soggette a maggiori sentimenti negativi quando credono che gli altri possano pensare che lei non sia impegnata in una relazione a causa di una scarsità di prove a sostegno.
Ciò che la ricerca vuole sottolineare, è che Facebook, con l’ambiguità di significato che lo ha sempre caratterizzato, funziona da cassa di risonanza per la gelosia umana, facendo aumentare le sensazioni negative provate dalle persone.
Fonte | CBSN
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