Si può davvero essere annoiati a morte? In un articolo che sarà pubblicato sull’International Journal of Epidemiology nel mese di aprile, gli esperti dicono che c’è la possibilità che una persona più annoiata, abbia più probabilità di morire presto rispetto ad una non annoiata.
Annie Britton e Martin Shipley dell’University College di Londra, spiegano che la noia da sola non è in grado di uccidere, ma potrebbe essere un sintomo di altri comportamenti a rischio come bere, fumare, assumere farmaci o avere un problema psicologico. I ricercatori hanno analizzato i questionari completati tra il 1985 e il 1988 di oltre 7.500 lavoratori londinesi di età compresa tra 35 e 55 anni. Ad essi è stato chiesto se si erano mai annoiati al lavoro durante il mese precedente.
Britton e Shipley hanno poi rintracciato il numero dei partecipanti, cercando di capire in quanti erano morti nell’aprile 2009, oltre 20 anni dopo il questionario. Coloro che hanno riferito che erano stati molto annoiati hanno avuto due volte e mezzo più probabilità di morire di un problema di cuore rispetto a coloro che non avevano riferito di essere annoiati.
Ma quando gli autori hanno effettuato un aggiustamento statistico per altri potenziali fattori di rischio, come i livelli di attività fisica e il grado di occupazione, l’effetto è stato ridotto. Altri esperti hanno detto che il legame tra la noia e l’aumento dei problemi cardiaci è stato possibile, se non diretto.
Qualcuno che si annoia può non essere motivato a mangiare bene, fare esercizio fisico, e avere uno stile di vita sano. Ciò può aumentare le probabilità di avere un problema cardiovascolare
ha spiegato il dottor Christopher Cannon, professore associato di medicina presso la Harvard University e portavoce della American College of Cardiology. Egli ha anche detto che se la noia era legata alla depressione, non sarebbe sorpreso se queste persone fossero più suscettibili agli attacchi di cuore. Cannon ha anche detto che è anche possibile che quando la gente si annoia, gli ormoni pericolosi dello stress vengano rilasciati nel corpo e raggiungano il cuore.
Secondo Sandi Mann, docente di psicologia del lavoro presso la University of Central Lancashire che studia la noia, essa è legata alla soppressione della rabbia, che può aumentare la pressione sanguigna e sopprimere l’immunità naturale del corpo.
Le persone che si annoiano tendono anche a mangiare e bere di più, e probabilmente non stanno mangiando carote e sedano.
Ovviamente, conclude la psicologa, qui si parla di persone che sono cronicamente annoiate, non dovrebbe dunque preoccuparsi chi ogni tanto soffre di questo sentimento perché, per sua stessa ammissione:
Tutti ci annoiamo ogni tanto.
[Fonte: Yahoo]