Secondo la dott.ssa Eeva Karjalainen, del Finnish Forest Research Institute, di Metla, in Finlandia,
Molte persone si sentono rilassate ed in forma quando sono a contatto con la natura. Ma non molti di noi sanno che esistono anche prove scientifiche sugli effetti curativi della natura. Le foreste e altri luoghi naturali basati sul verde possono ridurre lo stress, migliorare l’umore, ridurre la rabbia e l’aggressività e aumentare la felicità generale. Visitare le foreste può anche rafforzare il nostro sistema immunitario aumentando l’attività e il numero delle cellule-killer che naturalmente distruggono le cellule tumorali.
Molti studi dimostrano che dopo essere stati sottoposti a situazioni stressanti, impegnative o in cui ci voleva molta concentrazione, le persone recuperavano più velocemente e meglio in ambienti naturali che in ambienti urbani. La pressione arteriosa, frequenza cardiaca, la tensione muscolare e il livello di “ormoni dello stress” diminuivano tutti rapidamente negli ambienti naturali. La depressione, rabbia e aggressività si sono ridotti negli ambienti verdi ed i sintomi dell’ADHD (deficit di attenzione ed iperattività) nei bambini vengono ridotti quando giocano in un ambiente verde.
In aggiunta al benessere mentale ed emotivo, più della metà dei farmaci più comunemente prescritti sono composti da derivati dalla natura. Per esempio il Taxol, utilizzato contro il cancro al seno e alle ovaie, è derivato dall’albero della morte (Taxus baccata), mentre lo xilitolo, che piò prevenire la carie , è prodotto dalla corteccia di legno duro.
La dott.ssa Karjalainen coordinerà una sessione per studiare i benefici per la salute al Congresso sulle foreste mondiali IUFRO 2010 che si terrà a Seoul.
Preservare le aree verdi e gli alberi in città è molto importante per aiutare le persone a recuperare dallo stress, mantenersi in salute e curare le patologie. Esiste anche un valore monetario per migliorare la capacità del lavoro delle persone e ridurre i costi dell’assistenza sanitaria
ha concluso nella sua presentazione.
[Fonte: Sciencedaily]