Quali sono gli alimenti fermentati da consumare per stare bene? Vediamo insieme come arricchire la nostra alimentazione nel modo giusto.
Via libera agli alimenti fermentati nella dieta
Coltivare la salute intestinale è importantissimo e gli alimenti fermentati possono aiutarci in tal senso molto di più di quel che pensiamo. Per l’azione che hanno sul nostro apparato non dovrebbero mai mancare all’interno della nostra dieta. Primo tra tutti il kefir che può essere ottenuto partendo dal latte o altre tipologie di liquido utilizzando lieviti e fermenti lattici.
Tra gli alimenti fermentati è uno dei maggiori alleati dell’intestino perché è in grado di aumentarne la motilità, ridurre l’aria nella pancia ed essere di supporto al benessere della flora intestinale. La versione prodotta dal latte è ricca di minerali, vitamine e proteine, tutti elementi che possono aiutare a proteggere denti e ossa e il sistema immunitario. Il modo più comodo per consumarlo è quello di inserirlo all’interno della propria colazione.
Tra gli alimenti fermentati che fanno particolarmente bene al nostro intestino vi è anche il kimchi. Si tratta di una conserva base di verdure fermentate e spezie tipica della cucina coreana. La sua particolarità e specialità lo hanno fatto inserire all’interno del patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Parliamo di una preparazione salutare grazie alle sue alte dosi di fibre e probiotici che lavorano al meglio sulla regolarità intestinale e sulla salute dell’organo, assorbendo il colesterolo e gli zuccheri in eccesso.
È importante sottolineare soprattutto che questo benessere è accompagnato da pochissime calorie. Dottore che lo rende perfetto per essere inserito in qualsiasi dieta ipocalorica. Sebbene si tratti di un alimento che può essere preparato in casa, il consiglio è quello di comprarne di commerciali. Onde evitare di rischiare dal punto di vista della conservazione.
Via libera anche al miso e al tempeh
Anche il miso rientra di diritto tra quegli alimenti fermentati che fanno bene al nostro corpo. Altro alimento di origine orientale, è il frutto della fermentazione dei fagioli di soia, sale marino e cereali. Le ricette cambiano a seconda della zona e della tipologia di fagioli ma il risultato rimane lo stesso,
In tutti i casi si tratta di una preparazione in grado di favorire la motilità intestinale e potenziare l’effetto dei probiotici. È quindi indicato per essere consumato insieme agli alimenti che ne contengono buone quantità. Spesso utilizzato in sostituzione del sale, il suo uso maggiore riguarda la preparazione di brodi.
Sempre dall’oriente arriva il tempeh, ottenuto dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla. Questo oltre ad avere un ottimo effetto sull intestino è utile in menopausa grazie ai suoi fitoestrogeni naturali.