Esistono degli alimenti proteici, generalmente consigliati dai nutrizionisti, da includere nella dieta per favorire il benessere. Scopriamo insieme quali sono e come integrarli correttamente nella nostra alimentazione.
Quali alimenti proteici consumare
Gli alimenti proteici non sono soltanto le barrette spesso pubblicizzate per chi pratica attività sportiva o i prodotti addizionati di proteine solo per fini commerciali. In questo caso specifico, parliamo di alimenti proteici naturali: cibi che possono essere definiti tali per via della loro lavorazione e del naturale contenuto di nutrienti.
Tra gli alimenti proteici spicca per qualità il Parmigiano Reggiano. Si tratta, senza dubbio, di un alimento ad alto contenuto proteico: ben 35,5 grammi di proteine per 100 grammi di prodotto. Questo lo rende un’ottima alternativa per chi segue un’alimentazione vegetariana e non consuma carne. Inoltre, ha un elevato potere saziante, utile per tenere sotto controllo la fame. L’unico vero svantaggio, nonostante l’ottimo apporto di calcio, è l’elevata concentrazione di sodio.
Tra gli alimenti proteici che non dovrebbero mai mancare nella nostra alimentazione, c’è senza dubbio il pesce. In questo caso, il contenuto proteico varia a seconda della tipologia. I più ricchi di proteine sono lo sgombro, il salmone, il tonno e il merluzzo. Si adattano perfettamente a qualsiasi tipo di dieta onnivora e sono particolarmente consigliati per la loro salubrità.
Anche la carne di manzo dovrebbe far parte di una dieta bilanciata dal punto di vista proteico. Ovviamente, è importante non esagerare, per evitare eventuali problematiche legate a un consumo eccessivo. Ciò non toglie che, dal punto di vista nutrizionale, i suoi 22 grammi di proteine accompagnati da magnesio, fosforo, ferro e calcio, la rendono un alimento da consumare, se possibile, almeno una volta a settimana.
Non devono mancare nemmeno uova e semi
Le uova devono far parte della nostra dieta. Sebbene i loro sei grammi di proteine possano sembrare pochi, se consumate almeno due volte a settimana permettono di beneficiare anche della vitamina J, conosciuta anche come colina, ottima per la salute della cistifellea, del fegato e del cervello.
Passando all’interessante mondo dei semi, tra quelli degni di nota a livello proteico troviamo i semi di canapa e i semi di chia: basti pensare che due semplici cucchiai di semi di canapa equivalgono praticamente a due tuorli d’uovo, fornendo però anche tutti e 9 gli amminoacidi essenziali, oltre agli omega 3 e omega 6.
Anche la quinoa rientra tra gli alimenti proteici da includere nella dieta, soprattutto se si segue un’alimentazione vegetariana o priva di glutine.
Tuttavia, è importante ricordare una cosa: se soffrite di problemi renali e seguite una dieta ipoproteica, questi alimenti devono essere consumati con moderazione e sempre sotto indicazione medica.