La vitamina D è conosciuta principalmente come la sostanza che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute delle ossa, ma forse non tutti sanno che la cosiddetta vitamina del sole aiuta anche a prevenire alcuni tipi di cancro, molte malattie cardiovascolari, il diabete, il dolore cronico e disturbi neurologici.
In questi oscuri, freddi mesi invernali, probabilmente un po’ a tutti noi manca la vitamina D. In base alle statistiche di riferimento sulla popolazione mondiale, circa la metà di tutti gli uomini e di tutte le donne sarebbe carente di vitamina D, per i bambini la percentuale sale addirittura fino al 70%.
Gli individui ad alto rischio di carenza di vitamina D sono:
- Chi vive in un clima freddo
- I bambini e gli anziani
- Coloro che hanno la pelle scura
- Persone che sono in sovrappeso o obese
L’esposizione alla luce solare è fondamentale e va aumentata il più possibile, ovviamente con le opportune protezioni per la pelle. In assenza di luce solare, l’alimentazione è di primaria importanza. Pochi alimenti contengono naturalmente alti livelli di vitamina D, come l’olio di fegato di merluzzo e le sardine. Tuttavia, anche le uova e i funghi sono una buona fonte di vitamina D, così come il latte e altri prodotti caseari come il formaggio e lo yogurt. Alcuni succhi di frutta 100% e cereali sono inoltre arricchiti con vitamina D.
I funghi contengono naturalmente la vitamina D. Così come la nostra pelle è in grado di produrre vitamina D attraverso i raggi UV del sole, allo stesso modo i funghi sono in grado di produrre vitamina D attraverso l’esposizione alla luce solare. Anche il salmone, in particolare quello che proviene dall’Alaska, è una preziosa fonte di vitamina D, nonché particolarmente ricco di Omega 3, acidi grassi che nel mondo della ricerca scientifica sarebbero sempre più indicati come estremamente positivi per la salute del cuore.