Integratori contro stress e stanchezza? Un abitudine nella quale forse non dovremmo indugiare troppo. Soprattutto se abbiamo intenzione di puntare a uno scorretto fai da te.
Integratori vanno bene contro lo stress?
Gli integratori alimentari vengono sempre di più utilizzati per affrontare la stanchezza e lo stress della vita quotidiana. Ne esistono di qualsiasi tipologia, adatti a qualsiasi consumo e tutti promettono più energia, concentrazione ed equilibrio mentale. Stiamo esagerando?
La verità è che oggi viviamo a ritmi frenetici. Il lavoro, la famiglia, gli impegni e la continua stimolazione da iperconnessione. È normale sentirsi scarichi, a volte persino sopraffatti dallo stress. L’integratore diventa una scorciatoia rapida, una soluzione semplice e veloce per tirare avanti. “Sono stressato, prendo qualcosa” oppure “non dormo bene, forse mi manca il magnesio” e anche un “mi sento spenta, ho bisogno di una cura ricostituente”: quante volte diciamo frasi simili?. Dobbiamo ricordare che non parliamo di un semplice caffè in più ma di elementi che devono essere assunti in caso di reale bisogno.
Secondo i dati del settore l’Italia è uno dei Paesi europei dove si consumano più integratori. Magnesio e potassio vanno per la maggiore, soprattutto d’estate. Poi ci sono i multivitaminici, gli energizzanti a base di ginseng o guaranà, la melatonina per dormire meglio. Tutti con l’obiettivo di “riequilibrare” il corpo e combattere lo stress, ma spesso usati senza un vero controllo medico.
Non puntare sul fai da te
Il problema è proprio questo: l’uso fai da te. Gli integratori non sono farmaci, è vero, ma non sono neanche caramelle. Hanno effetti reali sull’organismo, e se presi in modo scorretto possono dare problemi. Un eccesso di vitamina D, ad esempio, può provocare danni ai reni. Troppo ferro può causare disturbi intestinali o accumuli tossici. Anche la famosa melatonina, se usata senza criterio, può alterare i ritmi del sonno invece di migliorarli.
C’è poi un aspetto psicologico da non sottovalutare. A volte, affidarsi agli integratori diventa una forma di autosuggestione. Si prende qualcosa “perché fa bene”, senza chiedersi davvero cosa serva. Il rischio è che si trascurino le vere cause della stanchezza: uno stile di vita squilibrato, un’alimentazione povera, troppe ore al computer, troppo poco sonno, pochi momenti per sé stessi.
Gli esperti consigliano di usare gli integratori solo quando servono davvero, magari dopo un consulto con il medico o un nutrizionista. E soprattutto, ricordano che nessuna pillola può sostituire una dieta sana, il movimento quotidiano e un po’ di attenzione al proprio benessere emotivo.
In fondo, il corpo ci parla continuamente. Se siamo stanchi, c’è un motivo. Non sempre la risposta è in una bustina da sciogliere in acqua. A volte basta fermarsi, respirare, prendersi una pausa. E ricordare che, per ricaricarsi davvero, serve prima di tutto ascoltarsi.