Se di solito si parla di “freddi numeri statistici“, questa volta non è proprio questo il caso. Anzi probabilmente stavolta questi numeri saranno particolarmente bollenti, visto che parlano dei numeri del sesso, ed in particolar modo di tutte quelle storie, miti e racconti che chi non ne sa molto narra agli amici, ma che poi, a conti fatti, difficilmente corrispondono a realtà.
Abbiamo raccolto per voi le 10 più sorprendenti statistiche che riguardano il sesso, molte delle quali possono sembrare particolarmente assurde. Sia che si tratti di dimensioni del pene, rischio del papillomavirus, o della gravidanza, è sempre bene conoscere i numeri.
Una delle statistiche che sta più a cuore ai ragazzi è la lunghezza del pene. Non importa quello che vedete o sentite in televisione, conta ciò che dicono i medici. E secondo la medicina moderna la media del pene eretto va dai 13 ai 17 cm di lunghezza, e da 4 a 6 di circonferenza.
Se vi sembrano tanti i parti trigemellari o le famiglie che hanno più di 6 figli, pensate che una donna russa del XVIII secolo detiene il record del mondo per aver dato alla luce il maggior numero di bambini: 69, di cui 27 gravidanze normali che comprendeva sedici coppie di gemelli, sette parti trigemellari, e quattro quadrigemini. Il record maschile va ovviamente ad un imperatore marocchino che, secondo il Guinness Book of World Records, ha avuto almeno 342 figlie e 525 figli, anche se il numero preciso ancora non è completamente chiaro.
Circa il 5% dei 40enni uomini e tra il 15 ed il 25% dei 65enni ha esperienza della disfunzione erettile. Non vi preoccupate se accade quindi, è una cosa piuttosto normale.
Questa statistica invece interesserà agli adolescenti. La media maschile di perdita della verginità è di 16,9 anni; quella femminile, nonostante si possa pensare il contrario, è più alta: 17,4. E un nuovo studio dimostra che la genetica può essere un fattore importante a seconda dei tratti ereditati come l’impulsività o la maturazione.
Ma non è detto che chi si sposa dorma con il proprio partner. Anzi, pare che il 12% degli adulti sposati di solito dorme da solo, e non perché ha divorziato.
Altro punto importante è il raggiungimento dell’orgasmo. “Solo” il 75% degli uomini raggiunge sempre l’orgasmo durante il sesso, mentre per le donne la statistica si abbassa drasticamente al 29%.
Due terzi degli studenti universitari sono stati a letto con un collega senza impegno, con una specie di accordo tacito. Più della metà di coloro che hanno avuto rapporti sessuali con un amico ha detto che era impegnato in tutte le forme di sesso; il 22,7% ha dichiarato di avere rapporti masturbatori, mentre l’8% ha affermato di aver fatto di tutto tranne il sesso.
Secondo un sondaggio tra gli adulti di età compresa tra i 20 e i 59 anni, le donne hanno una media di quattro partner sessuali durante il loro ciclo di vita, gli uomini 7.
Due terzi delle donne che ha avuto il primo bambino tra il 2001 ed il 2003 ha lavorato durante la gravidanza, e l’80% di esse lo ha fatto fino ad un mese o meno dalla nascita. Nel periodo tra il 1961 e il 1965 invece era solo il 44% delle donne che lavorava durante la gravidanza, mentre il 35% lo ha fatto ad un mese o meno prima del parto.
Almeno il 50% dei sessualmente attivi, sia uomini che donne, hanno subìto un’infezione da HPV genitale. L’HPV, o papillomavirus umano, può essere a basso rischio e può provocare verruche genitali, o ad alto rischio, e può causare il cancro cervicale e altre malattie gravi. Nel 90% dei casi, il sistema immunitario combatte la malattia e la guarisce entro due anni.
[Fonte: Livescience]