Diventare madre fuori tempo massimo oggi è possibile. Grazie (o a causa …sfumatura di pensiero) alle moderne acquisizioni scientifiche la menopausa non è più una limitazione in questo senso. E abbiamo visto di recente, neppure la legislazione. Perché? La legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita stabilisce dei limiti d’età, ma chi economicamente può permetterselo va all’estero, tant’è che si parla di “turismo della procreazione“. E’ ciò che ha fatto la coppia che in questi giorni sta facendo parlare di sé.
Luigi 70 anni e Gabriella 58, molto ben portati, sono lucidi, sereni, si amano, hanno tempo da dedicare alla bambina, cosa che non accade a molte coppie più giovani, ma…..il tribunale di Torino gli ha tolto la figlia perché troppo anziani. Il caso riporta l’attenzione su numerose problematiche, anche se a nostro modesto parere, l’età genitoriale sta facendo dimenticare un particolare prezioso, e cioè la bambina, che è nata, è viva, è in buona salute fisica, ma lontana dalla sua mamma, affidata ai servizi sociali da troppo tempo, tale, spiegano gli psicoterapeuti e neuropsichiatri infantili da provocare un trauma da distacco che porterà conseguenze in età adulta.
Ma questo tema, che merita un approfondimento, lo affronteremo in un altro momento. Oggi non vogliamo puntualizzarci sul fatto se una gravidanza fuori tempo fisiologico sia etica, giusta, corretta, non ci va di giudicare una donna di 58 anni che desidera avere figli e che dopo anni di tentativi (anche di adozione) opta per la procreazione assistita e riesce. Gli psicologi hanno parlato (riferito nella sentenza del giudice) di “sindrome da delirio di onnipotenza“. A questo punto sarebbe interessante anche comprendere quale età sia il limite giusto: esistono anche gravidanze fisiologiche in età tardiva. Ricordate la donna di 54 anni rimasta incinta in modo naturale? Certo però, mamma a 70 anni….
Consideriamo un altro aspetto: si parla di coppie di genitori anziani, ma il problema è l’età della mamma: nessuno si scandalizza mai nel vedere un papà ottantenne. Questo è normale perché l’uomo mantiene la sua fertilità negli anni: è la tecnologia scientifica ad offrire un figlio ad una donna dopo la menopausa, è dunque “innaturale”. Si parla anche di figli che probabilmente diventeranno orfani entro i 20 anni…purtroppo sappiamo che la vita, questo “effetto collaterale” ce l’ha lo stesso, anche se i genitori hanno 30 anni. Ovvio che dopo i 60-70 anni è più probabile.
Con voi, lettori di Medicinalive dunque vorremmo andare oltre le problematiche etiche della scelta in questione e capire insieme quelle della pratica quotidiana, che riguardano essenzialmente la mamma-nonna, perché è lei che deve effettivamente dare tutta se stessa per crescere i bambini. Partecipate al nostro sondaggio.
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