Avril Lavigne, nota cantante americana, ha sconfitto la malattia di Lyme e recentemente ha deciso di raccontare la sua storia. La diagnosi per lei è arrivata tardi, nonostante abbia consultato molti medici: pensavano tutti fosse depressa.
La giovane cantante, conosciuta per essere sempre stata molto energica, ha circa un anno fa iniziato a rallentare i suoi ritmi, per via di una stanchezza cronica. Molte persone accanto a lei avevano scambiato il suo stato di salute per l’espressione di un disturbo psicologico. In particolare tutti sembravano puntare su uno stato di depressione, spingendosi al massimo con le proprie diagnosi ad una sindrome da fatica cronica. Piange Avril Lavigne raccontando la sua storia a Good Morning America. Perché tutti i soldi che possiede non sono stati in grado di dargli una diagnosi veloce: la stessa è arrivata quando procedendo con delle ricerche personali sui propri sintomi ha pensato che si potesse trattare della malattia di Lyme.
Non è stato facile affrontare i sintomi della malattia. Vi erano dei giorni nei quali la rockstar faceva fatica anche ad alzarsi la mattina. E’ Avril stessa a raccontare di aver passato praticamente gli ultimi 5 mesi della sua vita a letto. E spiegare ai fan lo scorso marzo la propria patologia è stata, secondo la stessa, una delle cose più difficili da fare. Racconta in merito all’ottenimento della sua diagnosi:
Mi sono fatta visitare dal mio dottore, ho fatto le analisi del sangue ma non sapeva che cosa non andasse. Quindi sono andata da altri medici dicendo a ciascuno di loro: guardate che ho la malattia di Lyme, ne sono certa, potrebbe controllarmi? Nessuno sembrava darmi retta, poi finalmente ho trovato uno specialista di questa patologia, ma ci sono voluti ben otto mesi.
Un periodo di tempo nel quale l’unico supporto arrivava dal marito Chad Kroeger, cantante dei Nickelback e dai suoi fan i quali non le hanno fatto mai mancare il loro supporto.
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