Operazione record per una bambina di appena 1 anno che è stata operata di un tumore al rene che pesava 3 chili: l’intervento, che è stato eseguito a Milano, all’Istituto Nazionale Tumori, è andato bene e la piccola paziente è già stata dimessa. La bambina, di origine moldave, era stata dichiarata inoperabile nel suo paese. Così i genitori, raccogliendo informazioni sul centro italiano sopra citato, hanno deciso di tentare quello che nel loro paese era stato definito impossibile da realizzare.
E il loro coraggio è stato premiato perché la massa tumorale è stata asportata correttamente. La piccola era affetta da un tumore di Wilms (o nefroblastoma) al rene che era arrivato a pesare 3 chili, tantissimi se si considera che la bambina ne pesava appena 10. A seguire il percorso della baby paziente, una equipe di medici specializzata. Tra loro il il dottor Filippo Spreafico della Struttura complessa di Pediatria Oncologica dell’INT, diretta dalla dottoressa Maura Massimino.
In Moldavia non avevano lasciato speranze ai genitori della piccola ma loro non si sono arresi, hanno cercato un contatto con noi e sono arrivati in Italia ad agosto per una prima visita
Prima dell’intervento, i medici hanno concordato con i genitori una prima fase di chemioterapia nel tentativo di ridurre le dimensioni della massa tumorale. La chemioterapia però non ha sortito gli effetti sperati, tutt’altro: il tumore ha continuato a crescere tanto da rendere fondamentale un intervento tempestivo. Che c’è stato ed è andato bene per la bimba di 1 anno che adesso potrà svolgere una vita regolare. Come specificato dal professore che l’ha seguita, questo tipo di tumore infantile tende di solito a comparire intorno ai 4 anni di età. E’ stato precoce invece nella bambina moldava che però è riuscita a superare il delicato intervento chirurgico al rene.
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