La propoli si può usare in gravidanza? questa, è una delle domande più frequenti tra le neomamme, che si trovano a dover fare i conti con i classici malanni di stagione come il raffreddore e il mal di gola. L’utilizzo delle propoli durante la gestazione è oggetto di controversia, e spesso Internet, invece di dipanare i dubbi, li moltiplica. Vediamo insieme le proprietà della propoli e le eventuali controindicazioni in gravidanza.
propoli in gravidanza
Propoli: proprietà, controindicazioni e effetti collaterali
La propoli, una miscela complessa di sostanze resinose prodotta dalle api, è un antibiotico naturale ad ampio spettro (agisce su molti tipi di agenti patogeni). Vanta, infatti, proprietà antisettiche, immunostimolanti, fungicide, cicatrizzanti e antinfiammatorie. In commercio si trova sotto forma di soluzione idroalcolica, estratto secco (compresse effervescenti e bustine solubili e di soluzione idroglicerica (priva di alcol), particolarmente indicata per i bambini.
La propoli: come usarla e quando
Fonti storiche riportano l’uso diffuso della propoli nei secoli in popoli tra loro distanti nel tempo. Già i greci ben la conoscevano: da loro deriva il nome Propolis (Pro, davanti e Polis, città), perché le api la usano per sigillare il proprio sito. I soldati romani la utilizzavano per disinfettare le ferite riportate sul campo di battaglia e, nel II secolo a.C., Galeno la cita nei Trattati di scienza medica, indicando l’uso della propoli per curare i guerrieri feriti dalle frecce nemiche e come rimedio naturale contro le infezioni e la febbre. Poi, nei secoli, la sua fama è giunta fino ai nostri giorni.
Ma bisogna attendere gli anni 70 perché l’interesse scientifico ponga la giusta attenzione promuovendo a livello europeo studi biologici, chimici e farmacologici. Il boom della propoli nell’uso quotidiano risale agli anni 90. Oggi è molto ben conosciuta in tutti i suoi aspetti e la scienza ufficiale le ha dato nobiltà e rigore, migliorando moltissimo la sua resa terapeutica, dimostrando la sua elevata attività antinfiammatoria e un ampio spettro d’azione per l’attività antibatterica e antivirale. Per un mal di gola, applicare propoli in forma spray offre il vantaggio di queste tre azioni, che la rendono vincente.
Nessun altro prodotto in commercio è paragonabile alla propoli in tal senso. Ma occorre riflettere su due aspetti: la qualità della propoli in commercio e il suo corretto utilizzo; ricordando che la sua assunzione è sconsigliata in gravidanza e che soltanto un prodotto titolato, cioè noto nel suo principio attivo, può garantire sicurezza ed efficacia. Dal punto di vista biologico la propoli è un insieme di resine e gomme, raccolte dalle api (sulle gemme apicali, sui tronchi di alcune piante, su scorze e ferite vegetali già medicate dalle stesse piante) e successivamente lavorate da alcune di esse con enzimi particolari e cera.