Era allo studio da un po’ di tempo, ma ormai siamo in dirittura d’arrivo. Il test per monitorare lo stato del cancro nel corpo umano, senza esami invasivi o radiografie, è quasi pronto. Ad affermarlo è il Johns Hopkins Kimmel Cancer Center di Baltimora, i cui ricercatori sono ormai passati dai test sugli animali a quelli sugli esseri umani.
Se tutto dovesse procedere secondo i piani, entro 5 anni il test dovrebbe arrivare anche nelle farmacie italiane. Ma come funziona? I ricercatori hanno arruolato per l’esperimento 6 pazienti affetti da cancro intestinale o tumore al seno. Ad alcuni di essi il cancro era stato rimosso, ad altri no.
Analizzando i campioni di sangue, era possibile individuare alcune spie, chiamate in gergo “marker“, che indicavano se le cellule tumorali erano diminute (dopo l’operazione), o se erano stabili o stavano aumentando prima dell’operazione stessa. In questo modo si può tenere sotto controllo la crescita del tumore, ed evitare operazioni chirurgiche non necessarie. Tutto a basso costo.
[Fonte: Romagnaoggi]