Finalmente in Italia la dislessia, o disturbi specifici di apprendimento (DSA), è riconosciuta come malattia, e come tale dà diritto a chi ne soffre di un trattamento specifico. E’ quanto ha chiesto ed ottenuto la Commissione Salute del Senato che questa mattina ha approvato la prima legge sulla dislessia d’Italia.
La nuova normativa prevede una diagnosi precoce (la malattia viene riconosciuta già tra i banchi di scuola), in modo da poter essere trattata in tempo per cercare di guarirla, ed una formazione specifica per gli insegnanti che
consentiranno un intervento più efficace per evitare l’isolamento dei bambini e per permettere loro un sereno e proficuo inserimento nel mondo della scuola e nell’attività quotidiana
ha spiegato la senatrice del PD, prima firmataria della nuova legge, Vittoria Franco. La legge, che nei mesi scorsi aveva raccolto 4000 mila firme su Facebook da parte di genitori di bambini dislessici, riconosce anche la disgrafia e la disortografia (difficoltà nelle manifestazioni grafiche) e la discalculia (difficoltà nel fare calcoli) come difficoltà specifiche di apprendimento, con conseguente adattamento nel trattamento a scuola.
[Fonte: il Sole24Ore]