Non si sa se è una questione di mancanza di tempo, di paura o di retaggi culturali, ma secondo la commissione ministeriale Prevenzione e Screening, sono ancora troppo poche le donne che effettuano il Pap-test in Italia. Questo test preventivo può essere fatto da qualunque donna ancor prima che le si presentino sintomi di un eventuale malattia, ed è il miglior test oncologico attualmente disponibile in Italia. Fatto in tempo, questo è in grado di rilevare precocemente l’insorgere del tumore della cervice, un male che colpisce 3.500 donne all’anno solo nel nostro Paese, e ne uccide 1.100. Il test permette di curarlo in tempo.
Attualmente, stando ai dati forniti dalla commissione, sono le donne del Sud ad abbassare la media. Infatti al Nord quasi la metà delle donne che sono invitate a sottoporsi al controllo lo fanno effettivamente (circa il 47%), mentre nel Meridione sono soltanto il 27% quelle che si sottopongono al test. L’invito, rinnovato ogni anno dal Ministero della Salute, è di farlo, perché prevenire è sempre più facile che curare.
[Fonte: kataweb]