C’è una guerra che si combatte tutti i giorni in Italia, ma questa non è fatta con armi e pallottole, ma solo con alcool e automobili. Si tratta delle famosi stragi del sabato sera, che purtroppo sempre più di frequente diventano anche stragi della domenica, del venerdì, e di qualsiasi giorno della settimana.
I giovani dicono di essere attenti, di non bere troppo e di seguire le indicazioni della legge, ma capita sempre quella serata in cui si perde il controllo e si alza troppo il gomito. E allora cosa fare? Se mai vi dovesse capitare, speriamo che vi venga in mente il Drunk Simulator, un videogioco inventato dagli studenti di tre istituti lombardi, l’Artemisia Gentileschi, l’Ipsia di Monza e l’Itsos Albe Steiner di Milano, che hanno provato a simulare la fase più semplice della guida, il momento in cui si infila la chiave nella toppa dell’auto per poterla aprire.
Il simulatore vi fa vedere, in base alle varie gradazioni dell’alcool che avete in corpo, quanto questa semplice operazione diventa difficile. Figurarsi cosa sarebbe il guidare. Per questo il consiglio è di far guidare qualcuno che non ha bevuto, e quando questo non è possibile, prendere i mezzi pubblici per tornare a casa.
Siamo stanchi di andare ai funerali dei nostri studenti, o a trovarli in ospedale o a seguirli a scuola con la carrozzella
spiega Giuseppe Colosio, il direttore dell’ufficio scolastico regionale della Lombardia che ha coordinato il lavoro. Parlando poi del simulatore, spiega ancora Colosio:
permette di vedere come un ubriaco e mostra come anche le più normali azioni risultano confuse e difficili. Se hai difficoltà nell’inserire la chiave nella serratura, come credi di poter affrontare una curva o un sorpasso, o la comparsa di un ostacolo imprevisto? Ricordati che chi guida, non beve.
Questo “gioco” lo si può trovare sul sito Braindrive.it, dove insieme ad esso ci sono una quantità enorme di informazioni utili, che riguardano le leggi, la possibilità di calcolare la quantità di alcolici che ognuno di noi può bere, e tante altre informazioni utili. Sulla destra c’è anche un contatore che segna il numero di incidenti avvenuti dall’inizio dell’anno, aggiornati in tempo reale. Secondo le statistiche ne avvengono uno ogni due minuti, e nel momento in cui vi sto scrivendo, il mattino del 20 gennaio, siamo arrivati quasi a quota 14 mila. Pensare che questo dato considera soltanto gli incidenti del 2010, fa venire i brividi. La prossima volta dunque, prima di uscire con gli amici, perdete 5 minuti navigando in questo sito. Sicuramente vi sarà utile. E ricordate, chi beve non guida.
[Fonte: Repubblica]