Lo scorso anno 200 milioni di bambini in tutto il mondo si sono lavati contemporaneamente le mani durante il Global Handwashing Day. Oggi l’Unicef spera che questo record venga superato. Lo spirito della giornata mondiale dedicata all’importanza del lavaggio delle mani è trasmettere al mondo la consapevolezza di quanto un gesto quotidiano così semplice, e all’apparenza insignificante, può addirittura salvarvi la vita.
Le mani andrebbero lavate spesso, ma specialmente nei momenti critici, e cioè dopo essere andati al bagno o prima di mangiare. Se in questi momenti della giornata seguiamo questo consiglio, avremmo il 40% in meno di contrarre una malattia diarroica e il 25% di una respiratoria. L’esempio più lampante è proprio di questi ultimi tempi, e cioè l’influenza suina. Al primo posto in tutti gli elenchi dei consigli di medici di tutto il mondo c’è il lavarsi spesso le mani, perché queste possono essere vettore di virus e batteri.
Ma attenzione, non basta solo la semplice acqua. Lavarsi le mani con il sapone aiuta molto più ad eliminare tutte le impurità che potrebbero farci male. Quest’anno alla manifestazione hanno partecipato 80 nazioni, comprese le scuole di tutta Italia.