Sarà stato l’effetto generale delle protesi al seno PIP, ma nel 2012 la liposuzione è stato l’intervento di chirurgia plastica estetica più richiesto in Italia, prendendo il posto storico in classifica, della mastoplastica additiva, ovvero dell’aumento del volume del seno, scivolato al quarto posto. Il dato eclatante è stato presentato dall’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe), durante il convegno in corso a Firenze: “Chirurgia estetica: facciamo il punto”.
Ha spiegato Giovanni Botti, presidente dell’Aicpe:
“Lo scopo di questa indagine statistica è quello di valutare le tendenze e fotografare le varie situazioni, per comprendere quale direzione sta prendendo il nostro settore, che oggi ricopre un ruolo all’interno della società. Ne è emerso in generale un quadro di crisi che vede diminuire il ricorso agli interventi di chirurgia estetica (un calo dell’attività generale che oscilla tra il 10 ed il 15% ndr), che danno risultati più duraturi e significativi, ma sono più impegnativi anche dal punto di vista economico, e crescono quelli di medicina estetica: la bellezza dunque rimane un elemento importante, al quale viene dedicata molta attenzione da parte degli italiani”.
Cos’è la liposuzione
La liposuzione, lo ricordiamo, consiste nell’eliminazione del grasso superfluo localizzato (sui fianchi, la pancia, le cosce) che non si riesce a mandar via con le diete, la regolare attività fisica, o i trattamenti estetici. Si esegue aspirando il grasso, attraverso l’utilizzo di cannule (dai due ai 4 millimetri di diametro) oppure con delle siringhe. In media la liposuzione gambe, glutei, cosce costa 3.500 euro, ma la cifra può variare per molti fattori.
Rischi della liposuzione
Quindi la liposuzione rende il fisico più snello ed asciutto, proporzionato, ma sottolineiamo, è una pratica che può svolgere solo il chirurgo plastico in un ambiente sterile ed adeguatamente attrezzato e non va considerato come pratica per dimagrire. Se la sostanza da aspirare è poca si può optare per un ambulatorio specializzato, ma nella maggior parte dei casi è richiesto il ricovero ospedaliero, con anestesia locale o totale a seconda della situazione. Quindi il primo rischio è sicuramente quello legato all’anestesia e ad ogni altro intervento chirurgico: infezione o emorragia post operatoria compresa, anche se va detto, si tratta di eventi rari, ma non per questo trascurabili (ricordate la storia di Alessandra Pierelli?). Se la pelle non è elastica e tonica ed il grasso prelevato è molto, si potrà avere anche una rilassatezza cutanea.
Cambiano i canoni estetici?
Nella classifica Aicpe la liposuzione è seguita dalla blefaroplastica (ringiovanimento dello sguardo) e da una new entry, il trapianto di grasso autologo per rimodellare alcune aree (seno compreso): è la vera tendenza del momento. In medicina estetica invece domina l’acido ialuronico, seguito dal botulino. Parlare di numeri decisamente non è una mia passione, ma il dato mi ha colpito in particolare per la diminuzione della mastoplastica. Secondo voi ha veramente influito la questione delle protesi PIP, o magari stanno solo cambiando i canoni estetici?
Foto: Gettyimages
Fonte: Aicpe