Il cancro al seno colpisce molte donne e, malgrado la prevenzione abbia diminuito la mortalità grazie alle diagnosi precoce, una volta sconfitto è sempre possibile il rischio di ricadute.
Per questo motivo, ricercatori italiani hanno realizzato un farmaco che riduce le possibilità di un’eventuale riformazione della forma tumorale.
Presentato nel corso del congresso di oncologia di Stoccolma, lo studio è stato condotto su un campione di 1.000 donne colpite da tumore al seno in più di cinquanta centri oncologici italiani.
Il nuovo medicinale somministrato alle pazienti ha come principio attivo il docetaxel.
Somministrato insieme ai normali composti chemioterapici, il farmaco ha ridotto del 25% il rischio di ricadute post-operatorie, abbassando di conseguenza anche la percentuale di mortalità.