I geloni sono l’incubo costante di chi, come me, ne rimane colpito ogni anno all’arrivo del freddo. Siamo in molti, perché in problema ha una causa piuttosto frequente: problemi di circolazione sanguigna. Il disturbo si acutizza d’inverno, quando nell’organismo si attiva fisiologicamente una sorta di autodifesa degli organi interni: ovvero la vasocostrizione. A rimetterci è la pelle che in questo modo è meno ossigenata. Questa infatti è anche una delle cause della pelle secca. La pelle a questo punto è più esposta e più sensibile agli agenti esterni. Ecco allora tutto ciò che occorre sapere sui geloni.
I sintomi dei geloni
Se la pelle si arrossa, duole al contatto come un livido, tende a screpolarsi o comunque si indurisce, è probabile che siamo in presenza di un gelone, specie se il sintomo si manifesta sulle mani, i piedi, il naso, le orecchie ed il mento (già, anche qui, curioso vero?). Sono queste le parti maggiormente esposte al freddo o comunque come nel caso dei geloni ai piedi, quelle in cui c’è minore microcircolazione. Il dolore può diventare molto forte, arrivando anche a rendere difficile camminare. Molto frequente anche il prurito.
La prevenzione dei geloni
Ovviamente prevenire è meglio che curare. Nel caso dei geloni è importante la protezione dal freddo con indumenti adatti e caldi, come la lana. Attenzione ai tessuti sintetici che possono provocare sudorazione e dunque peggiorare la situazione generale. In seconda battuta non bisogna dimenticare lo sport, per rimuovere la causa principale dei geloni: la scarsa circolazione sanguigna. Di contro è importante anche una sana alimentazione ricca di vitamine che aiutano contrastare la pelle secca ed arrossata, ma soprattutto i flavonoidi, contenuti nei frutti rossi (come le more o i mirtilli ad esempio), perché hanno grandi capacità di riattivare il microcircolo.
Curare i geloni: farmaci o rimedi naturali?
Geloni ai piedi? Uno dei classici rimedi della nonna consiste in un bel pediluvio in acqua tiepida, in cui sono state fatte bollire delle foglie di salvia (ottimo rimedio come tisana anche per curare il mal di pancia!), ne bastano 6-7 per ogni litro d’acqua, una volta al giorno. Tale soluzione può andare bene anche per i geloni alle mani, ma al naso? In questi casi può essere utile l‘alcol etilico, buono per strofinare e stimolare la circolazione (2 volte al giorno, ma poi va applicata una crema idratante). In generale i massaggi vanno sempre bene sulla parte interessata, ma farli con particolari oli essenziali come la lavanda, l’iberico e la malaleuca, sembra essere veramente curativo. Se invece si vuole una risoluzione drastica occorre utilizzare pomate al cortisone, capaci di contrastare l‘infiammazione. Se la pelle si è screpolata o peggio lesionata, occorre alternare quest’ultima con una applicazione locale di antibiotici per curare l’eventuale infezione……Dimenticavo: tra i rimedi tradizionali più efficaci sembra ci sia la pipì applicata localmente: pare proprio che l’urina sia la cura migliore per i geloni, anche se nessuno scienziato si è ancora preso la briga di capire come e perché! Di seguito, alcuni articoli correlati: