L’esposizione eccessiva, prolungata e soprattutto non protetta al sole, fumo e chili di troppo sono fattori il cui mix può risultare deleterio per la salute della nostra pelle. I ricercatori della Case Western Reserve Medical School di Cleveland sono arrivati a questa conclusione dopo aver studiato 65 coppie di gemelli che hanno partecipato nel 2002 al Twin Days Festival in Twinsburg, svoltosi in Ohio. Meeting che per gli studiosi offre una rara opportunità per studiare un gran numero di coppie di gemelli al fine di controllarne la mappa genetica.
I gemelli, la cui età oscillava nell’ampio raggio tra i 18 ed i 77 anni, hanno risposto a domande concernenti il peso, il tipo di pelle, il fumo e le abitudini alimentari nonchè sui casi di cancro della pelle.
I ricercatori hanno scoperto che fino al quaranta per cento dei cambiamenti dovuti all’ invecchiamento della pelle sono dovuti a fattori non genetici. Ad incidere sono infatti anche il fumo, l’esposizione al sole senza protezione e il sovrappeso.
E anche se le rughe correlate al fumo potrebbero non apparire anche oltre un decennio dalla prima boccata, i danni al tessuto connettivo, la cui salute è alla base per una pelle dall’aspetto liscio e sano, si verificano già dopo ogni sigaretta fumata. Come spiegano gli stessi autori della ricerca:
La combinazione di fumo ed esposizione eccessiva al sole è particolarmente tossica per l’epidermide.
Il sovrappeso spesso maschera la comparsa delle prime rughe, ma a lungo andare danneggia maggiormente la pelle, perchè aumenta la sensibilità dell’epidermide ai danni. D’altra parte, il consumo moderato di alcool è stato associato ad un miglioramento dell’aspetto della pelle, per via della presenza di polifenoli antiossidanti. Secondo lo studio la ricetta per una pelle sana che invecchia più lentamente passa per una corretta esposizione al sole, una forma fisica adeguata e uno stop tassativo al fumo di sigarette.