Dolore anale e bruciore dell’area perineale: quale potrebbe essere la causa? Se ne parla nel nostro spazio deidicato ai Consulti Online. La risposta è affidata all’andrologo Dottor Mario Francesco Iasevoli che sospetta, in base alle indicazioni date una nevralgia del nervo pudendo. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Descrizione dettagliata del problema:
“Ho un forte bruciore e dolore in zona perineale sinistra .Credo che parta da un nervo ( o tendine o legamento ) che riesco a toccare inserendo un dito nell’ano e che partendo dalla bocca dell’ano va verso l’interno.. Io riesco a seguirlo solo per un breve tratto e sento che e’ molto sensibile e dolente e sotto le dita lo sento come la corda di una chitarra , ma ovviamente piu’ spesso. E’ da molto che ho questo disturbo che prima erroneamente attribuivo al testicolo. Non ho rapporti sessuali dal 30/04/2013 , quindi non credo si possa trattare di infezione. Senz’altro credo si possa definire una infiammazione con dolore. Mi da fastidio stare seduto. Il dolore dall’ interno dell’ano si irradia fino alla base del pene.E’ possibile avere qualche chiarimento o possibile diagnosi o ipotesi di diagnosi? Se vado dal medico e prenoto la visita specialistica se ne passeranno 6 mesi. Posso fare qualcosa intanto e capire di cosa si tratti ? Ringrazio ed invio distinti saluti.”
Specializzazione Andrologia
Tipo di Problema: bruciore interno-ano-perineo
Risponde il dottor Mario Francesco Iasevoli medico- chirurgo, specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo, con particolare riferimento all’andrologia e ai disturbi della sfera sessuale maschile.
“Salve ,il mio sospetto è che lei soffra della nevralgia del nervo pudendo. Il nervo pudendo trasporta sensazioni dai genitali esterni, dal retto inferiore e dal perineo (tra i genitali e l’ano). La nevralgia è una malattia o un danneggiamento dei nervi; dunque la nevralgia del pudendo può causare sintomi in una qualsiasi di queste aree. Alcune persone hanno per lo più dolore rettale, a volte con problemi di evacuazione. Altri hanno per lo più il dolore nel perineo o intorno ai genitali. I sintomi possono includere fitte, bruciore, formicolio, intorpidimento o ipersensibilità.
Solitamente i sintomi peggiorano quando ci si siede e migliorano in piedi o da sdraiati.Un danno al pudendo può manifestarsi improvvisamente a causa di traumi quali interventi chirurgici nella regione pelvica, cadute, incidenti in bicicletta o parto, a volte anche a causa di stitichezza grave. Si può anche verificare per un trauma ripetuto nel corso del tempo, come l’andare in bicicletta o il sollevamento di pesi che strappa i muscoli pelvici. Può infine essere causato da malattie quali il diabete e la sclerosi multipla.Il trauma può direttamente causare un allungamento o una compressione del nervo o generare una fibrosi che può pizzicare il nervo. Quella corda che sente può essere il nervo che si è ispessito perchè infiammato cronicamente.
La diagnosi è clinica e va accompagnata da un eco scroto e regione perineale ed un esame specifico chiamato PNTML: elettromiografia degli sfinteri e tempo di latenza del nervo pudendo. Il dolore può trovare beneficio con una terapia a base di vit b 12 e farmaci neuromodulatori del dolore, ma a volte richiede il trattamento chirurgico. Le consiglio di contattare uno specialista per una valutazione clinica diretta, perchè la mia è solo un ipotesi. Spero di essere stato utile e chiaro, distinti saluti, [email protected]”
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Si ricorda che non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie : Medicinalive e gli esperti coinvolti propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.
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