Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Stroke, le donne affette da depressione hanno il 29% in più delle probabilità di essere colpite da un ictus, rispetto alle loro coetanee sane. Il rischio sale addirittura fino al 39% se stanno usando farmaci antidepressivi come il prozac, lo zoloft o il Celexa. I ricercatori, guidati dalla dottoressa Kathryn M. Rexrode della Divisione di Medicina Preventiva, del Brigham and Women’s Hospital di Boston, hanno seguito la storia clinica di 80.574 donne di età compresa tra i 54 ed i 79 anni provenienti dallo studio “Nurses Health”, affette da depressione ed in alcuni casi in terapia con antidepressivi, tra il 2000 ed il 2006.
Durante i 6 anni di follow-up, sono stati documentati 1033 casi di ictus che hanno portato alle conclusioni sopradescritte. Cosa fare allora se si soffre di depressione? Meglio evitare i farmaci per tenerla sotto controllo pur di evitare il rischio di un ictus? Assolutamente no. Se tali medicinali dopo un’accurata diagnosi sono necessari, non vanno evitati, secondo la dottoressa Rexrode. Piuttosto, l’uso stesso degli antidepressivi va associato ad una depressione grave e questa di per se stessa sarebbe la causa scatenante l’ischemia o l’emorragia!
Dallo stesso studio è emerso che le donne depresse sono infatti anche maggiormente caratterizzate da altri fattori di rischio, come l’inattività, un maggiore indice di massa corporea ed il vizio del fumo. In realtà quello che si è capito è che tra ictus e depressione esiste uno stretto legame, anche se non è ancora chiaro in cosa consiste. Certo è che il tutto conduce a doverosi approfondimenti scientifici.
In attesa ricordiamo che l’ictus rappresenta è una delle principali cause di disabilità a lungo termine nonché di morte nel genere femminile negli Stati Uniti, e non solo. Dati recenti suggeriscono una maggiore incidenza di ictus nelle donne di mezza età rispetto agli uomini, oltre che un numero elevato di casi nelle signore anziane. Le ricerche scientifiche attuali stanno analizzando tali eventi dal punto di vista della medicina di genere ed insieme alla depressione (tipica delle donne soprattutto nella fascia d’età interessata dall’ictus) sono stati individuati come incidenti anche altri fattori “in rosa”: l’adiposità addominale e le adipocitochine correlate nonché gli ormoni sessuali endogeni.
[Fonte: Stroke]