Stress da lavoro? L’ultima a finire sotto accusa è stata Amazon. Il perchè? E’ presto spiegato.Vi siete mai chiesti perchè come azienda sia una delle più affidabili? La motivazione sta nel tanto, forse troppo lavoro dei suoi dipendenti che potrebbe portarli, spiega una inchiesta condotta dalla BBC, a problemi mentali e fisici.
Una insinuazione questa che pur scioccandoci non ci trova totalmente impreparati. Sappiamo degli enormi capannoni nei quali Amazon stiva i propri prodotti e conosciamo la loro immensa disponibilità degli stessi. Sono 15mila i suoi lavoratori in Gran Bretagna ed uno di questi, tale Adam Litter (che quasi certamente si troverà disoccupato a breve, N.d.R.) ha parlato. Dopo che avrete letto quello che stiamo per scrivervi, sicuramente avrete una diapositiva molto valida in mente di come lo stress da lavoro possa affliggere questi dipendenti. Per rimanere in linea con gli standard imposti dall’azienda, in un turno di lavoro, ogni dipendente si ritrova a camminare per un totale di 18 chilometri, prendendo un pacco in mano ogni 33 secondi, pari a circa 110 pacchi l’ora. Come è possibile saperlo? Ogni dipendente è collegato ad un pedometro satellitare GPS che indica non solo come arrivare facilmente al pacco ma anche settando gli standard temporali di ogni acquisizione dello stesso.
Converrete con noi che si tratta di tempi e modalità praticamente inumane. Soprattutto se aggiungiamo che in un turno di 10 ore e mezzo vi sono due pause retribuite di mezz’ora e due non retribuite. In seguito alla segnalazione del ragazzo anche gli esperti del London University College hanno confermato come le le condizioni di lavoro nel centro di Swansea della Amazon debbano essere considerate pericolose perché pongono le persone a rischio di malattie mentali e fisiche.
E sapete una cosa? Se i dipendenti non sono in grado di reggere il ritmo, rischiano di perdere il posto. L’azienda ancora non ha commentato, ma siamo davvero curiosi di saperne di più.
Fonte | BBC
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