Gengivostomatite
La gengivostomatite è un’infezione della bocca e delle gengive che porta a gonfiore e piaghe. Può essere causata da un virus o batteri.
CAUSE: La gengivostomatite è comune, soprattutto tra i bambini. Può verificarsi dopo l’infezione con il virus dell’herpes simplex di tipo 1 (HSV-1), che causa anche l’herpes labiale. La condizione può verificarsi anche dopo l’infezione con un virus coxsackie o nelle persone con scarsa igiene orale.
SINTOMI: I sintomi possono essere lievi o gravi e possono comprendere:
- Alitosi;
- Febbre;
- Malessere generale o disagio;
- Piaghe sulla parte interna delle guance e gengive;
- Bocca molto dolorante che fa passare la voglia di mangiare.
DIAGNOSI: Un esame della bocca mostra piccole ulcere. Queste ulcere sono simili alle ulcere della bocca causate da altre condizioni. Il medico può prendere in considerazione le altre condizioni, se ci sono segni di tosse, febbre o dolori muscolari. Normalmente, non servono esami speciali per diagnosticare la gengivostomatite. Tuttavia, il medico può prelevare un piccolo pezzo di tessuto dalla ferita per verificare la presenza di un’infezione virale o batterica. Una biopsia può occasionalmente essere fatta per escludere altri tipi di ulcere alla bocca.
TERAPIA: L’obiettivo è quello di ridurre i sintomi. Praticare una buona igiene orale. Anche se vi è sanguinamento o fa male, effettuare lo spazzolamento delle gengive approfondito e delicato. E’ importante per ridurre le probabilità di un’altra infezione da batteri. Gli antibiotici possono essere necessari. Il dentista potrebbe dover pulire il tessuto infetto. Alcuni collutori possono essere raccomandati per ridurre il dolore. Fare risciacqui con acqua salata (un mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere d’acqua) o gli analgesici come il perossido di idrogeno o Xylocaina possono alleviare il disagio. Seguire una dieta ben bilanciata e nutriente. I cibi morbidi, dolci e non piccanti possono ridurre il disagio durante il pasto.
PROGNOSI: Le infezioni da gengivostomatite possono variare da lievi con un po’ di disagio a gravi e dolorose. Le piaghe in genere migliorano in 2 o 3 settimane con o senza trattamento. Il trattamento può ridurre il disagio e aumentare la velocità di guarigione. Possibili complicazioni possono essere ulcere alla bocca più gravi che vengono “mascherate”.
Contattare un medico se:
- Avete dolori alla bocca e febbre o altri segni della malattia;
- Nascono piaghe nella bocca, peggiorano o non rispondono al trattamento entro 3 settimane.
[Fonte: Ny Times]
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