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3 kiwi al giorno levano l’ipertensione di torno

La “ricetta” per combattere l’ipertensione è tanto semplice quanto efficace: mangiare 1 kiwi 3 volte al giorno. In questo modo, infatti, si provoca un calo repentino della pressione sanguigna. La notizia, arriva da una ricerca condotta recentemente dalla Mette Svendsen University Hospital di Oslo in Norvegia, i cui risultati sono stati presentati in occasione della riunione scientifica dell’American Heart Association a Orlando, in Florida.

Si tratta di una scoperta molto importante, se si considera che la pressione alta è il principale responsabile delle malattie cardiache. L’indagine, ha coinvolto 118 soggetti con un’età media di 55 anni con pressione sanguigna lievemente alta e ha avuto una durata di 8 settimane. I partecipanti, sono stati divisi in 2 gruppi, il primo ha aggiunto alla propria dieta giornaliera 3 kiwi, mentre il secondo gruppo ha associato al regime alimentare la proverbiale mela. L’esito dello studio, ha dimostrato la superiorità del kiwi nel prevenire l’ipertensione.

Il merito, sarebbe tutto della luteina, una sostanza naturale contenuta nei kiwi dalle proprietà antiossidanti e protettive, non soltanto sulla vista. L’uomo, come anche gli animali, non è in grado di sintetizzarla e deve procurarsela attraverso il cibo. Ne sono ricchi, a parte i kiwi, gli spinaci, il tuorlo d’uovo, il mais e i cavoletti di Bruxelles. Inoltre, la luteina, al pari di tutte le altre sostanze antiossidanti, è in grado anche di rallentare il processo di invecchiamento e i fenomeni degenerativi legati all’insorgenza di molte patologie.

I ricercatori, infatti, al termine dell’esperimento, hanno scoperto come il gruppo che aveva aggiunto 3 kiwi al giorno alla propria dieta abituale, avesse visto la pressione sistolica mantenersi in una media di 3,6 millimetri di mercurio al giorno in meno a quella dei consumatori di mele. Anche la pressione diastolica appariva inferiore nel gruppo che aveva assunto il kiwi, tuttavia in questo caso l’associazione al frutto non è stata confermata.

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