Insulina alta (Iperinsulinemia)
L’insulina alta o iperinsulinemia corrisponde all’eccessiva quantità di insulina presente nel sangue. L’azione di questo ormone nel nostri corpo è molto importante: esso infatti è in grado di regolare i livelli di glucosio nel sangue favorendone l’ingresso nelle cellule. A seconda della sua presenza nell’organismo sono differenti gli effetti che si hanno sullo stesso.
CAUSE: Sono di diversa origine patologica le cause che portano alla comparsa di insulina alta. L’iperinsulinemia si presenta quando il nostro pancreas produce questo ormone in eccesso e tale comportamento è legato sia ad alcune malattie che a cause “esterne” come l’assunzione di alcuni farmaci. Tra le patologie troviamo:
Diabete di tipo II
Insulino-resistenza
Insulinoma
Acromegalia
Intolleranza al glucosio
Intolleranza al fruttosio
Tra i farmaci che possono causare l’insulina alta troviamo:
Corticosteroidi
Levodopa od estrogeni
Contraccettivi orali.
SINTOMI: non vi è una sintomatologia particolare. Quando l’insulina alta mostra dei valori davvero elevati, si instaura una condizione definita ipoglicemia attiva (abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue) che porta a:
Sudorazione
Letargia
Tremore
Svenimento
Coma (nei casi più gravi e non trattati).
Può svilupparsi anche una maggiorata sintesi epatica di trigliceridi (ipertrigliceridemia) a livello dei reni.
DIAGNOSI: avviene attraverso un particolare esame del sangue chiamato “curva insulininemica” che verifica i valori dell’ormone del sangue in base a specifiche condizioni, ovvero prima dell’assunzione e dopo l’assunzione del glucosio.
TERAPIA: La prima terapia è di tipo alimentare: si cerca di assumere meno zuccheri possibili attraverso il cibo, limitando la quantità di dolci e carboidrati per tenere bassi i livelli di glucosio nel sangue. Un approccio farmacologico è quasi sempre presente in modo tale da contrastare gli effetti dell’insulina alta.
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