Domani 14 giugno 2013 si celebrerà in tutto il globo la Giornata Mondiale del donatore di sangue. Un’occasione per ribadire l’importanza di questo piccolo, grande gesto, ed un giorno nel quale essere fieri del sistema di donazione italiano, a detta degli esperti, uno dei migliori tra gli stati che ne possiedono uno.
La donazione del sangue è uno degli atti più semplici ma vitali che un cittadino può eseguire nei confronti della sua salute e di quella degli altri: operazioni chirurgiche, leucemia, emorragie di diverso tipo possono portate un individuo alla morte se il tasso di emoglobina nel sangue scende eccessivamente. Attraverso le trasfusioni di sangue, di plasma e di altri emocomponenti si può salvare una persona. Motivazione per la quale la donazione deve essere sempre incentivata.
Secondo il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il nostro paese deve essere fiero del funzionamento del suo “sistema sangue”, ma contemporaneamente deve continuare ad informare e a sensibilizzare le persone su quanto questo gesto sia importante per promuovere e preservare la vita. Commenta il ministro:
La donazione del sangue e dei suoi componenti è un tema che mi sta molto a cuore, si tratta di un atto di solidarietà e di civiltà che offre a milioni di persone la possibilità di continuare a vivere. L’Italia può essere fiera del suo “Sistema sangue”e dei risultati raggiunti in termini di autosufficienza nella produzione di sangue ed emocomponenti sicuri.
Un risultato possibile grazie ai quasi due milioni di donatori volontari contati nell’ultimo anno ed a tutte le strutture ed agli operatori sanitari che vi agiscono. Di solito nel periodo estivo le donazioni subiscono un calo oramai considerato fisiologico: promuovere la consapevolezza tra le persone, grazie a ad un’occasione come quella offerta dalla Giornata Mondiale, può davvero fare la differenza. A partire dai più giovani, che devono essere instradati nella donazione attraverso la conoscenza del tema e l’importanza che un piccolo gesto come quello di donare il sangue può avere su una persona bisognosa.
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