La ricerca sulle staminali sta facendo passi da gigante tanto da superare in pochissimo tempo le remore etiche di molti istituti che le ritengono pericolose ed immorali. Ad esempio i ricercatori dell’Università di Granada, in Spagna, hanno fatto enormi progressi in un campo relativamente nuovo, i cosiddetti organi bioartificiali, cioè degli organi utilizzabili dagli uomini, ma prodotti estraendo cellule di animali, in questo caso dal maiale.
L’organo in questione è la cornea, e la ricerca permette di sostituire le cellule staminali animali a quelle umane per la sua produzione. Questo metodo, conosciuto come decellularizzazione e ricellulizzazione, permette agli scienziati di mantenere la struttura di base della cornea e sostituire i suoi componenti cellulari.
Il gruppo di ricerca è composto dai professori Antonio Campos e Alaminos Miguel (istologi), María del Mar Pérez, Ana Ionescu e Juan de la Cruz Cardona (ottici) e l’oculista Miguel González Andrades dell’ospedale universitario San Cecilio di Granada.
I ricercatori dell’Università di Granada appartengono allo stesso gruppo di ricerca che ha effettuato una cornea artificiale con biomateriali progettata presso il Laboratorio di Ingegneria Tissutale dell’Università di Granada, che è attualmente in fase preparatoria per avviare una sperimentazione clinica su pazienti umani.
Allo stato attuale, gli autori di questo studio stanno promuovendo la costituzione di un Istituto di Ingegneria dei tessuti a Granada, che è attualmente in fase di fattibilità e di progettazione, in modo da dare nuove speranze a persone che perdono la funzionalità di alcuni organi o tessuti, di poterli un giorno riavere a disposizione. Sempre che qualche comitato etico non blocchi anche quest’altro ramo della ricerca sulle cellule staminali. I loro risultati sono stati pubblicati online sulla rivista Investigative Ophthalmology & Visual Science.
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[Fonte: Sciencedaily]