Smettere di fumare. Situazione tipo uno: un non fumatore cerca di convincere un fumatore incallito che darci un taglio con le bionde è un gioco da ragazzi, è sufficiente la forza di volontà. Vero. Ma diciamolo pure francamente, se a dircelo è una persona che non ha mai acceso una sigaretta in vita sua, lo reputiamo poco credibile.
Diversa è la situazione tipo due: un fumatore incallito e pentito ha smesso e cerca di fare proseliti tra chi è ancora attaccato al mozzicone. Ebbene, in questo caso, ci stupiamo non poco di come persone che davano fuoco a due pacchetti in un solo giorno siano riuscite drasticamente a dire basta. Chiediamo spiegazioni, cerchiamo di carpire il segreto, il metodo miracoloso usato.
Se ci fate caso, tra le frasi che sentiamo pronunciare più spesso agli ex fumatori (e mi metto fieramente tra questi), compaiono spesso affermazioni sul sentirsi più in forma, più sani, avere l’alito sempre fresco ed i denti più bianchi e, tra le donne, meno cellulite ed unghie meno ingiallite. Insomma, benefici a breve termine, immediatamente visibili e che fanno stare meglio con gli altri, migliorando il proprio aspetto fisico.
Ebbene, i benefici maggiori, invece, sono proprio quelli non visibili, quelli a lungo termine, sulla salute dei polmoni, ad esempio. Ma anche le ridotte probabilità di sviluppare vari tipi di cancro, primo tra tutti il tumore ai polmoni. Cambierebbe qualcosa se fossimo messi di fronte ai danni meno evidenti del fumo? Io credo di sì, e non vi nego che alcune immagini, anche viste oggi a distanza di anni dall’ultima sigaretta, mi scuotono non poco e mi fanno rabbrividire al pensiero del rischio che avrei corso se non mi fossi ravveduta in tempo. E sul potere delle immagini shock marciano anche le campagne anti-fumo. L’ultima in Francia che ha suscitato non poche polemiche, riprendeva una fellatio con al posto del membro maschile una sigaretta, a testimonianza della sottomissione causata dal fumo. E’ l’ultima balzata agli onori delle cronache, ma non certo quella più agghiacciante. Navigando nella rete, si trovano foto provenienti da più campagne di diversi Paesi e più o meno recenti. Tutte, però, ugualmente sconvolgenti. Giudicate voi se è il caso di smettere di fumare.
[Foto: www.smokingadverts.com]