Le emorroidi sono un disturbo molto fastidioso e doloroso. Al di là della familiarità, tra le cause più frequenti o più correttamente, fattori correlabili, ci sono la sedentarietà e la cattiva alimentazione. Questa patologia colpisce tanto il sesso femminile, quanto quello maschile, tuttavia negli uomini la percentuale è maggiore. Vediamo insieme quali sono le cause delle emorroidi e l’alimentazione corretta.
Emorroidi: cause
Le emorroidi sono dei cuscinetti all’interno del canale anale e hanno la funzione di mantenere la continenza (fecale). Tali strutture vascoli rappresentano una componente anatomica del tutto normale, ma può diventare una condizione patologica quando s’infiammano o si gonfiano. Le emorroidi possono essere interne o esterne. Le prime sono indolori e comportano un sanguinamento rettale, mentre le seconde possono portare forte dolore e gonfiore della zona anale.
Sebbene la causa esatta delle emorroidi non sia ancora nota, ci sono una serie di fattori che predispongono a tale disturbo. Il principale è la stipsi, il più delle volte associata ad un’alimentazione povera di fibre. Anche uno stile di vita sedentario può predisporre all’insorgenza di tale patologia, in quanto si tratta di condizioni che favoriscono il ristagno venoso a livello anale e rettale. Un discorso a parte, invece, meritano le emorroidi in gravidanza, che sono causate da fattori diversi, quali le alterazioni ormonali, la presenza del feto e il drastico aumento della pressione intraddominale durante il parto.
Emorroidi: alimentazione consigliata
Il trattamento delle emorroidi comincia a tavola, con un’alimentazione corretta e variata. È importante, perciò, aumentare il consumo di tutti quegli alimenti ricchi di fibre e in particolare di quelle insolubili, che favoriscono la regolarità intestinale e si trovano principalmente in:
- Cereali integrali
- Pane integrale
- Crusca di grano
- Orzo intero
- Verdure
- Ceci
- Fagioli
- Fave
- Piselli
- Radicchio rosso
- Melanzane
- Carote
- Farine
- Pera
- Cipolla
Inoltre è bene limitare il consumo di alimenti trasformati (es. cibi spazzatura), i cibi molto raffinati, infatti, contengono pochissime fibre, ed evitare l’assunzione di cibi e condimenti che possono irritare la mucosa anale quali:
- Formaggi stagionati
- Cioccolato
- Spezie piccanti
- Insaccati
- Alcolici e superalcolici
- Crostacei
- Caffè in dosi eccessive
È importante, infine, bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno e fare attività fisica, in quanto favorisce una buona circolazione venosa e migliora la funzionalità intestinale.
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