Fate attività fisica e avete bisogno di reintegrare quanta più energia possibile? Lasciate perdere tutti quegli intrugli che trovate al banco frigo del supermercato e andate in un orto. La soluzione al vostro problema è la barbabietola.
Sì è vero, a guardarla non sembra di certo come gli spinaci per Braccio di ferro, ed il sapore del suo succo non si avvicina nemmeno lontanamente alla bontà del “lime”, “orange”, o tutti gli altri gusti sintetici che troviamo nelle bottigliette delle marche più disparate, che ci promettono di farci recuperare energia ad ogni sorso. Non che questo non sia vero. Ma è vero anche che se le bibite artificiali fanno recuperare solo una minima parte di sali minerali, contengono pure molti zuccheri e tante sostanze che alla lunga non fanno benissimo. Per questo il metodo migliore è affidarsi alla buona vecchia madre natura, ed in particolare alla barbabietola.
In particolare quella rossa, che dicono dall’Università di Exter, abbia proprietà di gran lunga superiori a qualsiasi prodotto chimico. Questo ortaggio infatti contiene nitrati, delle sostanze che migliorano l’efficienza dei muscoli, diminuendo l’assorbimento dell’ossigeno e aumentando di conseguenza la resistenza fisica del 16%. Ma non solo. I nitrati, è risultato dagli esperimenti, abbassano anche la pressione sanguigna, e quindi sono ottimi per le persone che non si interessano al fitness, ma hanno problemi cardiocircolatori o respiratori.
L’esperimento effettuato in Inghilterra prevedeva la partecipazione di 8 ciclisti tra i 19 e i 38 anni. A metà di essi, dopo aver registrato le capacità fisiche, veniva somministrato succo di barbabietola, mentre all’altra metà un placebo. Dopodiché sono stati messi nuovamente sulla cyclette e hanno tentato di percorrere la stessa quantità di chilometri. I ricercatori hanno osservato che mentre coloro che avevano ricevuto il placebo percorrevano quei chilometri con lo stesso tempo dei test precedenti, coloro i quali avevano bevuto succo di barbabietola ci hanno messo il 2% di tempo in meno. Secondo i ricercatori, questo miglioramento potrebbe anche aumentare in presenza di allenamento metodico e una costante assunzione del succo rosso.
[Fonte: Repubblica]