La stevia è un dolcificante naturale e privo di calorie da poco introdotto sul mercato. Si ricava dalle foglie di una pianta dell’America del Sud (è tipica del Brasile e del Paraguay) ed è 300 volte più dolce dello zucchero. Dai nativi americani era già conosciuta e apprezzata non soltanto come dolcificante, ma anche per le sue proprietà medicinali. Vediamo insieme quali sono i suoi effetti, se è indicata anche per i diabetici e se esistono controindicazioni.
La stevia come dolcificante in caso di diabete
La stevia, come anticipato, ha una straordinaria capacità dolcificante, tuttavia è indicata per chi soffre di diabete dal momento che è priva di zuccheri e per lo stesso motivo è indicata anche in caso di glicemia e sovrappeso/obesità.
Altre proprietà della Stevia
La stevia non è indicata solo per chi soffre di diabete o segue una dieta ipocalorica. Questo dolcificante naturale, infatti, non altera il livello di zucchero nel sangue, non ha tossicità (al contrario dei dolcificanti sintetici come l’aspartame), non provoca carie e placca dentale (poiché non contiene zuccheri), è privo di ingredienti artificiali e può essere impiegata anche in cucina, ad esempio per la preparazione dei dolci. I suoi principi attivi, infatti, sono stabili alle alte temperature fino a 200°C (l’aspartame invece subisce una degradazione).
Stevia, controindicazioni
La stevia non ha particolari controindicazioni, ma può causare ipotensione o avere effetti lassativi nel caso se ne abusi. Inoltre, è indicata anche in gravidanza e per i bambini.
E’ vero che la Stevia è cancerogena?
Per molto tempo non ci sono stati dati sulle proprietà della Stevia ma negli ultima anni sono stati fatti ulteriori test, sia in Europa che negli USA, dove la stevia ha decisamente superato tutte le prove di tossicità a cui è stata sottoposta.
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