Il Tantum rosa è una lavanda vaginale, è dunque risultato sospetto quando alcuni Centri antiveleni italiani, tra cui quelli di Milano-Niguarda e Pavia, hanno ricevuto ben 50 segnalazioni in un mese, tra dicembre e gennaio, per intossicazioni dovute all’aver ingerito il farmaco (che è ad uso esterno), che hanno richiesto spesso anche il ricorso al pronto soccorso. Intendiamoci, i sintomi delle intossicazioni non erano preoccupanti e non avevano gravi conseguenze: si manifestavano, in forma lieve, sintomi gastroenterici, stordimento, vertigini, parestesie agli arti e allucinazioni.
Qualcosa non quadrava e gli esperti hanno così deciso di interpellare a riguardo l’Agenzia italiana del farmaco, che ha scoperto il motivo di tutte queste assunzioni in modalità errata. Sotto accusa lo spot del farmaco. Ma procediamo con ordine: il Tantum rosa è stato per molti anni un SOP, un medicinale senza obbligo da ricetta, e come tale non poteva essere pubblicizzato. Appena è diventato farmaco da banco, via libera ovviamente agli spot. Ma qualcosa è andato storto tanto che, come sottolineano al centro antiveleno di Pavia si è passati, dopo la messa in onda del messaggio promozionale, da 0,5 casi di media al mese a ben 16 segnalazioni.
Troppe per non capire che qualcosa stava traendo in inganno le consumatrici. L’azienda produttrice ha subito provveduto a modificare la pubblicità, sottolineando nello spot l’uso esterno. Ma l’Aifa punta il dito anche sul colore della confezione, rosa come molti altri farmaci che si assumono oralmente e vuole che sia cambiato in nero o blu, per evitare ulteriori errori.
Tuttavia c’è un aspetto ben più inquietante in tutta questa vicenda. Altro che consumatrici ingenue, tratte in inganno dallo spot o dal colore di una confezione. C’è chi afferma che il Tantum rosa viene bevuto appositamente per sballarsi, associato all’alcol, perché contiene benzidamina, che provoca una sensazione di euforia. Il mistero è ancora tutto da risolversi.
Colore della confezione ingannevole, pubblicità poco chiare sulle modalità d’uso o assunzione volontaria per sballarsi? Ad ogni modo, usatelo solo come lavanda vaginale, per uso esterno e non correrete rischi di alcun tipo.
[Fonte: Corriere.it]