In queste ore sta facendo il giro del web la notizia del bambino lucertola. Si chiama Zhasulan Korganbek, è del Kazakistan e a soli 5 anni si ritrova a combattere con una malattia rara che gli sta rendendo la vita difficile: l’ittiosi, un disturbo genetico che rende le pelle ispessita e squamosa.
L’ittiosi volgare o comune è un disturbo dermatologico in cui le cellule morte della pelle si accumulano in squame spesse e secche sulla superficie della cute perché il processo di ricambio rallenta o è inibito. Di solito si presenta durante la primissima infanzia e in alcuni casi scompare del tutto per gran parte dell’età adulta, per poi ricomparire in una fase successiva. La maggior parte dei casi di ittiosi è di lieve entità, ma in alcuni pazienti, come nel caso del bambino kazako, il disturbo può essere molto grave.
La causa più frequente dell’ittiosi è una mutazione genetica e i bambini che sono affetti da questo disturbo nascono solitamente con una pelle normale, ma iniziano a presentare pelle secca e squame, non solo di colore biancastro, ma anche grigio o marrone, nei primi anni di vita.
Fortunatamente per il piccolo Zhasulan ci sono buone speranze. Grazie ad una raccolta fondi avviata dai genitori sul web, infatti, sarà presto accolto in un centro medico specializzato in Israele che dovrebbe permettergli di risolvere i suoi problemi e condurre una vita normale. L’ittiosi, oltre ad influire sull’aspetto della pelle, può interferire con la sudorazione causando problemi di raffreddamento e può portare ad infezioni secondarie.
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