Arame, Quercia marina, Kelp, Nori, Muschio d’Irlanda, Dulse e Klemath, l’ultima arrivata, dalle acque dell’omonimo lago in Oregon, dove sedimenti naturali di origine vulcanica le conferiscono virtù antitumorali e protettive delle funzioni neurologiche. «Le alghe agiscono a diversi livelli metabolici con effetti positivi sulla salute», spiega Annalisa Zocco, medico chirurgo specializzata in omeopafia. «Grazie alla loro composizione, hanno importanti proprietà curative: l’alto contenuto di iodio, ad esempio, stimola il metabolismo basale in caso di rallentamento dovuto alla ridotta funzionalità della tiroide». Volete la migliore dieta detox in circolazione?
Considerate dagli esperti un superalimento, le alghe sono efficaci nel campo della prevenzione: riducono il livello di colesterolo nel sangue, migliorano la circolazione e regolano la pressione. Agiscono sul sistema immunitario rinforzandolo e sono mineralizzanti, antianemiche e antagoniste dell’osteoporosi, grazie all’elevato contenuto di minerali tra cui ferro e calcio.
La presenza di acido alginico ne fa un disintossicante naturale, in grado di neutralizzare i metalli pesanti e gli ioni radioattivi presenti nell’ambiente. «Micronutrienti come gli alginati non devono essere considerati farmaci e neppure integratori, ma sostanze che la natura ha adattato alle esigenze delle cellule attraverso centinaia di milioni di anni di evoluzione», precisa Zocco. «Il corredo nutritivo delle alghe è superiore a quello delle piante terrestri. Più proteine, aminoacidi, vitamine, sali minerali, oligoelementi e importanti micronutrienti come acidi grassi, antiossidanti, carboidrati, enzimi e fibre sono presenti in quantità equilibrate. Ecco perché sono un alimento bilanciato, digeribile e perfettamente assimilabile».
Le varietà più comuni sono le brune e le rosse (laminarie e undarie), da aggiungere a minestre, zuppe, verdure e legumi, di cui migliorano la digeribilità. Il consumo di alghe permette di contenere o evitare del tutto il sale. «In commercio si trovano numerosi preparati fitoterapici in capsule, gocce o sotto forma di rimedio omeopatico» conclude Zocco. «Una cura a base di alghe può essere seguita per due o tre mesi intervallandola a periodi di sospensione». Quali scegliere?
- Klamath: Minuscola e ricchissima di acidi grassi essenziali Omega 3 e antiossidanti dal potere antitumorale. Potenzia il sistema immunitario e migliora il metabolismo dei grassi. Fonte di peptidi riequilibranti dei neurotrasmettitori cerebrali, aumenta la concentrazione e combatte lo stress.
- Muschio d’Irlanda: Grazie alle sue proprietà antifermentative è utile contro il gonfiore e la tensione addominale. Contiene mucillagini che aiutano il transito intestinale.
- Arame: Fonte di iodio, quindi indicata nei casi di ipotiroidismo: 100 grammi contengono la dose giornaliera di iodio raccomandata per un adulto. In compresse o cotta al vapore.
- Quercia marina: ricca di iodio. In più combatte i dolori reumatici e ha effetti ipoglicemizzantì, In compresse. gocce, estratto secco per infuso.
- Kelp: Diuretica, stimola la circolazione, combatte la cellulite, migliora il funzionamento della tiroide e accelera il metabolismo. Da stufare, arrostire, friggere o aggiungere nell’acqua di cottura dei legumi.
- Nori: Rallenta l’invecchiamento. Controlla i livelli di colesterolo e contrasta le malattie degenerative. In compresse, fiocchi o “fogli” rettangolari essiccati.
- Dulse: Ricca di ferro e vitamine, è antianemica. In compresse, gocce oppure essiccata, da usare previo ammollo, in brodi vegetali e insalate.
- Wakame Detox: favorisce la digestione. È fonte di calcio e fortifica ossa, unghie e capelli. In compresse, capsule o striscioline da lasciare in ammollo e aggiungere ai cibi.