Quali sono le 7 malattie autunnali più diffuse? Vediamoli insieme in modo da avere una idea di come tentare di prevenirle o eventualmente trattarle una volta che si è rimasti contagiati.
1. Virus ed influenza
Le prime patologie che l’autunno porta con sé sono le infezioni para-influenzali e la classica influenza stagionale, più o meno grave a seconda del ceppo di appartenenza. Bisogna fare attenzione ad eventuali complicazione. Per prevenire il contagio bisogna evitare luoghi troppo affollati, lavarsi le mani con frequenza e consumare cibi che possano rafforzare il sistema immunitario.
2. Tonsillite
La tonsillite è strettamente legata a diversi patogeni che si trovano nell’aria e che respirando si depositano sulle tonsille. In alcuni casi si può arrivare alla suppurazione delle stesse con lo sviluppo di una patologia conseguente chiamata angina tonsillare.
3. Cistite
Si tratta di una malattia delle vie urinarie che colpisce con più facilità le donne ed è di solito legato al freddo ed al cambio tardivo del guardaroba magari dettato da impegni o da stress. Per prevenire la comparsa di cistiti è consigliato curare l’igiene intima, evitare eccessiva attività fisica e coprirsi bene.
4. Candida
La candida è una infezione fungina che può colpire il cavo orale ma che più comunemente colpisce le pareti intime. Una efficace prevenzione è legata alla forza del sistema immunitario: è necessario consumare molta frutta e verdure ricca di vitamine.
5. Laringite o mal di gola
Al pari della tonsillite questa è una infezione tra le più comuni quando si parla di malattie autunnali. Difese immunitarie in buono stato di solito bastano a proteggere le persone dal contagio.
6. Dermatiti
Una certa predisposizione e una cattiva gestione del cambio delle temperature possono portare ad una maggiore comparsa di dermatiti in autunno, specialmente nelle parti che rimangono scoperte ai venti ed al cambio del clima: fate in modo di mantenere sempre la pelle idratata ed al caldo.
7. Pielonefrite
Si tratta di una malattia dei reni spesso favorita dal cambio di temperatura e da un prolungato contatto con superfici fredde, come ad esempio quando si lavora in ufficio ed il riscaldamento non è adeguato. E’ bene curare subito la pielonefrite onde evitare diventi cronica.
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