Viene chiamato “chemsex” il nuovo sballo a base di sesso e droga che si sta diffondendo a macchia d’olio in Inghilterra e che inizia a preoccupare gli esperti. L’emergenza infatti, dopo essere stata sociale è diventata ormai sanitaria.
E’ una “moda” pericolosa che sta coinvolgendo l’intera popolazione a prescindere dalla sessualità ed è definita sesso chimico, ovvero l’avere rapporti sessuali sotto l’influenza di droghe e psicofarmaci. La tendenza sta iniziando ad avere delle conseguenze sulla salute delle persone. E’ per questo che la rivista di settore British Medical Journal ne ha parlato, tentando di spiegare il fenomeno.
Cosa è il chemsex?
Esso è una pratica sessuale che si svolge tramite “sex session” o maratone, che coinvolgono 5 partner in un solo incontro: sesso di gruppo in pratica. Il vero problema? Non la presenza di più persone coinvolte in un rapporto ma il fatto che le stesse lo facciano senza utilizzare il preservativo, dando il via libera al contagio di diverse malattie veneree tra cui la sifilide e l’HIV. In questo quadro inoltre, rientrano poi tutti quei disturbi psichiatrici che dipendono dall’uso di droghe.
Quali sostanze vengono usate nel chemsex?
Le sostanze stupefacenti utilizzate per il raggiungimento di questo particolare sballo sono in particolare il mefedrone e le anfetamine sotto forma di cristalli in grado di stimolare sia il cervello che la libido delle persone. Ed ancora il GHB e il GBL (rispettivamente gamma-idrossibutirrato e gamma butirolattone, N.d.R.) che funzionano da anestetico e tolgono contemporaneamente i freni inibitori. Molte di queste droghe si assumono per via endovenosa, amplificando il rischio di malattie.
Sesso compulsivo e Chemsex
Il chemsex viene considerato dagli esperti sesso compulsivo (binge sex) e come tale viene ritenuto difficile da gestire essendo un mix di due dipendenze: quello da sostante stupefacenti e quello da sesso. Si sta cercando in tal senso una soluzione: la speranza è di trovarla in tempo.
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