Scopriamo quali sono i sintomi dell’anoressia nei bambini e quali le cure applicabili. Sebbene fortunatamente in modo raro, questa malattia mentale colpisce anche i più piccoli ed i ragazzi in età pediatrica.
Prima di procedere è necessario sottolineare come l’anoressia nei bambini, sebbene nella maggior parte dei casi si manifesti tra i 12 ed i 17 anni, si stia facendo sempre più precoce nel comparire tanto da essere riscontrata sia nei bambini che nelle bambine di 8-9 anni.
Sintomi anoressia bambini
I sintomi dell’anoressia nei bambini sono molto simili a quelli tipici delle persone adulte: i piccoli smettono di mangiare, iniziano a farsi domande ed a voler contare le calorie dei proprio pasti e sono molto focalizzati sul loro aspetto fisico ricercando la perfezione. La bambina o il bambino appaiono di conseguenza più stanchi e meno vitali. Il loro organismo in via di sviluppo risente delle mancanze alimentari registrate dando vita oltre all’ovvio calo di peso a disturbi del sonno ed irritabilità.
Cause anoressia bambini
Di solito tra le cause dell’anoressia nei bambini vi sono una personalità perfezionista, una certa predisposizione genetica e un controllo ossessivo compulsivo delle proprie azioni di cui i piccoli necessitano per sentirsi bene. In questo caso bisogna scoprire se alla base vi è la visione di qualcosa che ha sconvolto i più piccoli, un trauma o fattori familiari che possono aver fatto scattare l’instaurarsi di questa malattia mentale.
Cure anoressia bambini
Le cure per l’anoressia dei bambini si basano sia su un monitoraggio alimentare che sulla cura del problema emotiva che si trova all’origine della patologia. Vi è bisogno di una collaborazione interdisciplinare che possa seguire il minore in ogni aspetto della sua vita, agendo in modo corretto sulla sua personalità. E’ bene che questo percorso venga intrapreso il più presto possibile grazie ad una diagnosi precoce in modo tale di evitare immediatamente la cronicizzazione del disturbo.
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