Con il termine lombosciatalgia si indica un fenomeno di dolore che ha origine nella parte inferiore della schiena (zona lombare) e che può arrivare a colpire una o entrambe le gambe. La lombalgia invece rimane localizzata. La parola lombosciatalgia è sinonimo anche di sciatica, perché è strettamente correlata ad un’infiammazione del nervo sciatico. Ma quali sono le cause?
Lombosciatalgia, tutte le cause
Il dolore della lombosciatalgia si sviluppa dunque quando, per motivi particlari, il nervo sciatico si schiaccia o infiamma. Questo accade nei seguenti casi:
- Ernia del disco (è la causa più comune )
Discopatia degenerativa dell’area lombosacrale
Stenosi lombosacrale (restringimento del midollo spinale nella parte bassa della schiena che può comprimere il nervo sciatico)
Spondilolistesi
Sindrome del piriforme
Tumore spinale
Traumi
Qualsiasi patologia del rachide
Infezione all’interno della colonna vertebrale
Lesioni all’interno della colonna vertebrale
Da evidenziare: è più probabile sviluppare una lombosciatalgia con il passare degli anni, in particolare dopo i 40, in caso di obesità o sovrappeso, se si soffre di artrite o diabete o se si è avvezzi al sollevamento pesi (per sport o professione). Anche la gravidanza può rappresentare un fattore di rischio.
Ti potrebbe interessare anche:
► CHIROPRATICA: CURA VALIDA CONTRO LA LOMBALGIA
► COS’E LA LOMBALGIA (COLPO DELLA STREGA)
Foto | Thinkstock