Il miso è un condimento dalle origini molto antiche, totalmente naturale e derivante dalla fermentazione dei semi di soia. Scopriamone i benefici e le controindicazioni.
Diverse tipologie e diversi sapori
Va prima di tutto sottolineato che il miso, a seconda delle tipologie, può essere ottenuto anche dalla fermentazione di soia e riso e di soia e orzo. Parliamo di una pasta, di solito marrone, che per uso e composizione può ricordare il dado comunemente utilizzato.
È un insaporitore molto valido sia per minestre che per qualsiasi altro piatto ma è soprattutto un alimento che può apportare molti benefici. Il miso infatti è ricco di enzimi e fermenti vivi: un fattore che lo rende il perfetto alleato per ottenere una salute intestinale unica. È in grado infatti di migliorare la digestione e rafforzare la flora batterica intestinale.
È allo stesso tempo un cibo altamente proteico, privo di colesterolo è ricco di sodio. Questo rende necessario un consumo consapevole e non eccessivo da parte di chi soffre di patologie renali o ha necessità di contenere il consumo del suddetto minerale.
I suoi sali minerali sono perfetti per equilibrare il metabolismo e le vitamine del gruppo B apportano benefici sia alla pelle che al tessuto nervoso. Non bisogna inoltre dimenticare che il miso è un cibo alcalino perfetto per contrastare un’alimentazione eccessivamente acida.
Come abbiamo già sottolineato il miso è generalmente venduto in tre tipologie. Il miso di soia è quello puro, molto intenso e molto salato. Per tale ragione bisogna imparare a dosarlo con attenzione nei propri piatti. Quello più popolare è il miso di riso che di solito viene utilizzato per condimenti, salse e minestre e poi vi è il miso di orzo che è quello dal sapore più delicato.
Controindicazioni del miso
Per i tanti benefici che questo alimento può apportare vi sono anche delle controindicazioni. Come è possibile immaginare la maggior parte dei contro legati a questo cibo rimandano al sodio. Questo significa che deve essere consumato con attenzione da chi soffre di problemi renali, come già anticipato, o da chi soffre di ipertensione.
Per la sua composizione e tipologia di fermentazione chi soffre di gastrite potrebbe veder aggravare i propri sintomi. Ragione per la quale il consiglio è quello di fare delle prove per comprendere quanto sia tollerabile il suo consumo.
Il miso può essere comprato online in negozi specializzati o in negozi di alimenti etnici e nella grande distribuzione. Il consiglio è quello di puntare sempre ad acquistare quello biologico, di solito il migliore a livello qualitativo.