I medici potrebbero essere in grado di predire futuri attacchi cardiaci gravi in pazienti con note coronaropatie stabili (chiamate in gergo CAD) utilizzando il calcolo del livello di calcio nelle coronarie, secondo uno studio pubblicato su Radiology.
La quantità di calcio nelle coronarie è di alto valore predittivo per futuri attacchi di cuore gravi o mortali in pazienti, indipendentemente dall’età, sesso e altri fattori di rischio coronarico
ha spiegato l’autore dello studio Marcus Hacker, medico del Dipartimento di Medicina Nucleare, capo del centro di ricerca nucleare di cardiologia e direttore assistente medico presso l’Università Ludwig-Maximilians di Monaco di Baviera, in Germania.
Le CAD sono il tipo più comune di malattie cardiache. Secondo il National Heart, Lung and Blood Institute, queste sono la principale causa di morte negli Stati Uniti sia per gli uomini e le donne, perché uccide più di 500.000 persone ogni anno. Le CAD sono una condizione nella quale la placca, costituita da colesterolo, calcio, grassi e altre sostanze, si accumula all’interno delle arterie che portano il sangue al cuore. Quando la placca si accumula nelle arterie coronariche, il flusso di sangue al cuore è ridotto e può portare ad aritmia, attacco cardiaco o insufficienza cardiaca.
Una tomografia computerizzata ad emissione singola di fotoni (SPECT) è una procedura diagnostica di medicina nucleare che fornisce eccellenti immagini tridimensionali delle arterie coronariche per aiutare nella diagnosi e nel trattamento delle CAD. Attualmente, la misurazione dei livelli di calcio nelle arterie è usata come esame di screening ed in caso di sospetto di CAD, ma non nei casi noti.
Il dr. Hacker e colleghi hanno stabilito un metodo per determinare se il calcolo del calcio garantirebbe ulteriori valore prognosticabili. Per lo studio, 260 pazienti con CAD e con alti livelli di calcio sono stati osservati per un periodo medio di 5,4 anni, per i gravi eventi cardiaci e per attacchi di cuore fatali e non. 23 dei 260 pazienti hanno avuto un attacco di cuore mortale o grave, e altri 40 pazienti sono stati sottoposti a chirurgia di bypass. I risultati hanno dimostrato che i casi con un livello iniziale di calcio più alto di 400 hanno aumentato in misura significativa il rischio di gravi eventi cardiaci.
Il dr. Hacker ha sottolineato che il calcio, unito alla rilevazione SPECT, può aiutare a identificare i pazienti con CAD note che sono a più elevato rischio di gravi o mortali attacchi di cuore. In questi pazienti, la terapia medica potrà essere intensificata, i controlli saranno più costanti, e le procedure di by-pass potranno essere necessarie per prevenire futuri eventi cardiaci gravi.
[Fonte: Sciencedaily]