Gli scienziati ci mettono in guardia da sempre su alcune bevande acide che possono provocare danni ai denti. Tuttavia, per alcuni, i danni ed i problemi associati alle bevande gassate, succhi di frutta o alcuni tè possono già essere iniziati. La questione rimane: che cosa si può fare per ripristinare i denti già colpiti? In un recente studio apparso su General Dentistry, Mohamed A. Bassiouny ha illustrato il contenuto delle bevande acide, come ad esempio soda, limonate, succo di pompelmo e d’arancia, tè verde e nero, e ha evidenziato tre fasi di riabilitazione dei denti che soffrono di erosione, a causa del consumo eccessivo di questi prodotti.
Il Dr. Bassiouny spiega che, in primo luogo, bisogna individuare il colpevole dell’erosione, eventualmente con l’aiuto di un dentista. Quindi, la persona dovrebbe determinare e capire come questa fonte colpisce i denti, al fine di attuare misure di controllo ed evitare ulteriori danni. Infine, la persona dovrebbe fermare o ridurre il consumo di cibo o della bevanda sospetta al minimo assoluto. Egli osserva che le informazioni sul contenuto di acido comunemente consumato in alimenti o bevande è di solito disponibile online o sull’etichetta del prodotto. Si raccomanda inoltre di chiedere consulenza professionale di dentista, al fine di ripristinare gli eventuali tessuti danneggiati.
Spiega Bassiouny che
L’erosione dentale è un processo di demineralizzazione che colpisce i tessuti duri dentali (come smalto e dentina). Questo processo provoca lo sfaldamento della struttura esterna del dente a causa degli effetti dell’acido, che li conduce infine alla rottura. Esso può accadere tramite il consumo di bevande gassate citriche o succhi di frutta con un basso potenziale di idrogeno (pH), che misura l’acidità di una sostanza. Un consumo eccessivo di bevande acide nel corso di un prolungato periodo di tempo può costituire un fattore di rischio per la salute dentale.
Secondo Ross Kenton, medico e portavoce per l’AGD, non tutti hanno gli stessi problemi di erosione dentale, specialmente nelle prime fasi. Ma senza una corretta diagnosi effettuata da un dentista, potrebbero verificarsi problemi più gravi di salute orale. Il consiglio che Kenton dà alla fine è di sottoporsi ad una visita di controllo due volte l’anno, in modo da scoprire e prevenire problemi futuri.
[Fonte: Sciencedaily]