L’Agenzia del Farmaco europea, Emea, ha reso noto che i vaccini approvati nella comunità europea per combattere il virus A H1N1, quello dell’influenza suina, sono tre: Focetria della Novartis, Pandemrix della GloxoSmithKline e Celvapan della Baxter.
Non ci sono grosse differenze tra i tre tipi, se non il dosaggio. All’inizio per tutti erano consigliate due inoculazioni, a distanza di 3 settimane l’una dall’altra. Successivamente sono stati aggiunti degli “adiuvanti“, cioè delle sostanze che potenziano l’effetto, per quanto riguarda Focetria e Pandemrix. In questo modo d’ora in avanti per queste due tipologie basterà una sola inoculazione. In ogni caso sarà ogni singola nazione a decidere quante dosi saranno sufficienti per ogni farmaco, e l’Italia ha approvato una sola inoculazione.
L’Emea ricorda che nessuno è efficace al 100%, ma solo Novartis ha reso nota la percentuale di successo del suo vaccino, che si attesta al 70%. Sconsigliato il vaccino sotto i 6 mesi d’età, mentre la fascia d’età considerata più a rischio, e dunque quella che più di altre dovrebbe essere vaccinata, è quella tra i 18 ed i 60 anni di età.
Non sono noti effetti collaterali gravi, ma per Focetria e Pandemrix si prevedono solo mal di testa, dolori muscolari e alle articolazioni, febbre e stanchezza, mentre per Celvapan si segnalano rinofaringite, cefalea, capogiri, vertigini e dolore faringolaringeo, seppur tutti di breve durata.
[Fonte: La Stampa]