Propoli, timo ed echinacea sono molto utili quando esplode il raffreddore, tra le patologie invernali più comuni, ma anche tra le più contagiose. La sindrome da raffreddamento di solito interessa naso, gola, occhi e le vie respiratorie e si manifesta con tosse, starnuti, lacrime, dolore alle orecchie e abbondante produzione di muco. I virus da raffreddamento entrano nelle cellule respiratorie del naso, le rompono e la conseguente liberazione di sostanze irritanti e infiammatorie provoca i sintomi fastidiosi che tutti ben conosciamo. Se si è debilitati e con le difese immunitarie abbassate può anche essere particolarmente cruento o ripresentarsi spesso durante la stagione. Se fa freddo, per prevenirne la comparsa, è bene quando si sta all’aperto indossare una sciarpa per coprire naso e bocca, per bloccare le vie d’accesso di virus e batteri, ma soprattutto per evitare che l’aria troppo fredda colpisca il volto e la gola.
La cosa più utile in ogni caso, è lavarsi spesso le mani. Il virus del raffreddore infatti si trasmette attraverso il contatto fisico, soprattutto tra i bambini che lo raccolgono a scuola e che, toccandosi occhi e bocca, poi lo passano a chi ancora non è raffreddato, ma lo diverrà presto… compresi genitori e fratellini. Lavarsi le mani di frequente, con il sapone, aiuta a limitare il contagio. E poi via libera anche alla prevenzione con la vitamina C di cui è ricca la frutta e la verdura come gli agrumi, i kiwi, i pomodori e i peperoni.
E se non basta vanno bene anche gli integratori, da prendere per qualche tempo con l’arrivo dei primi freddi e da ripetere nel corso dell’inverno. Quando il raffreddore arriva, occorre inoltre fare molta attenzione all’igiene del naso, del cavo orale e delle orecchie. Talvolta infatti un banale raffreddore, se trascurato, va ad infiammare le congiuntive, i canali auricolari oppure i seni nasali. Ed è così che compaiono congiuntiviti, otiti e sinusiti. Per tenere pulite le vie nasali è opportuno per adulti e bambini, l’utilizzo di soluzioni saline in gocce o spray da inalare. Un vero e proprio lavaggio dei canali del naso che consente di respirare meglio. Ma, più di tutto, giova il riposo, e se non si può proprio rimanere a casa al caldo, sarebbe meglio cercare di non affaticarsi e di non esporsi a bruschi cambiamenti di temperatura.
Fonte http://www.consumercare.bayer.it/ebbsc/export/sites/cc_it_internet/it/Sapere_and_Salute/articoli/Ottobre_2009/08_Natura.pdf