Non è un instant book, ma di certo l’uscita in questo periodo in cui l’influenza di tipo a è su tutte le pagine dei giornali lo rende estremamente attuale. Si intitola I vaccini dell’era globale (Zanichelli editore) e racconta come la genetica e la bioinformatica siano utilizzate oggi per produrre i vaccini . Non siamo più di fronte alle tecniche dei tempi di Pasteur, basate sul motto “prendi il microbo, ammazzalo e iniettalo” oggi il lavoro dei vaccinologi è di progettare a tavolino il vaccino più efficace per contrastare gli agenti patogeni, dei quali conoscono tutto il codice genetico.
Quello di Lisa Vozza, biologa, e Rino Rappuoli, uno tra i massimi esperti di vaccini al mondo, è un libro che racconta una delle storie di maggior successo della medicina moderna. Le vaccinazioni hanno permesso di sconfiggere malattie gravi, come il vaiolo e la poliomielite, rendendo reale la prospettiva di una vita più lunga e sana. Gli autori sono però coscienti che il percorso è ancora lungo per moltissime malattie (Aids, malaria e tubercolosi insieme fanno quattro milioni di morti all’anno), soprattutto nei paesi più poveri dove si associano spesso a condizioni sociali e culturali difficili.