Il fenomeno è sempre più diffuso, anche se non ce ne accorgiamo. Il mercato nero dei farmaci contraffatti si sta espandendo anche dalle nostre parti, e probabilmente riguarda anche posti molto vicini a noi. Sono in molti infatti quelli che si lamentano del costo dei medicinali in farmacia, e così cercano nuove vie per acquistarli. Così alcuni si possono comprare nelle palestre, al mercato nero, o sempre di più on line.
Spesso si può essere convinti che acquistare un farmaco americano direttamente da un sito internet statunitense ci fa risparmiare delle grosse somme. Questo è vero, ma non tutti i siti sono affidabili. Per questo, per scovare i truffatori ed evitare i raggiri, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha aperto proprio in questi giorni il sito internet anti-contraffazione. Sarà possibile ricevere tutte le informazioni su un prodotto che avete intenzione di acquistare direttamente dal sito www.impactitalia.gov.it.
Secondo i dati dell’Oms, i farmaci più contraffatti sono gli antibiotici, tanto che il 28% di quelli acquistati è falso. Il 18% sono ormoni, facilmente reperibili nelle palestre, e poi antiallergici (8%) e antimalarici (7%). Per la maggior parte sono venduti nei Paesi poveri, dove non ci si può permettere un farmaco pagandolo al prezzo di una farmacia europea, e si finisce per acquistarlo per altre vie. Sempre secondo l’Oms, tra Asia, America Latina e Africa i farmaci acquistati sono dal 30 al 50% contraffatti, mentre nei Paesi Occidentali non raggiungono nemmeno l’1%.
Ma come si fa ad accorgersi che un farmaco non è legale? Secondo l’ISS in effetti non è un’impresa facile. Può capitare che qualcuno faccia errori di ortografia nel bugiardino, o addirittura anche sulla scatola, ma si tratta di casi limite. A volte i colori sono diversi dall’originale, le dimensioni delle fialette o dei flaconi possono essere irregolari, o ci sono altre imprecisioni simili, ma non sempre si riesce a scoprire ad occhio nudo che qualcosa non va.
Per questo il sito permette di segnalare i casi sospetti, oppure semplicemente per porre domande sulla contraffazione del farmaco. E’ importante evitare di affidarsi a questi farmaci non genuini, in quanto, nel migliore dei casi, non contengono i principi attivi del medicinale che si crede di star prendendo; ma può anche capitare che all’interno di capsule e flaconi, le quantità degli ingredienti possono essere sballate, o gli ingredienti possono essere diversi da quelli che vengono dichiarati. Questo può portare all’aggravamento della situazione del malato, portando a conseguenze serie.
[Fonte: Kataweb]