Il mal di testa è una delle patologie più diffuse tra la popolazione: basta pensare che l’ Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità, stima che a soffrire di cefalea sono più del 40 per cento della popolazione mondiale, una percentuale ancora più alta se si considera anche altre tipologie di dolore come quello cervicale e dorsale, tanto che in Europa la percentuale degli adulti che lamentano disturbi alla testa si aggira intorno all’80 per cento.
Purtroppo, fin’ora, non esiste un unico rimedio capace di contrastare la cefalea, anche perchè questa patologia può dipendere da diversi fattori. Tra farmaci, terapie, rimedi dolci e tanto altro, però, vi è l’iniziativa del reparto di Fisiopatologia Clinica dell’ Università di Torino che ha messo a punto un apposita terapia anti-mal di testa da svolgere interamente on-line. Un programma che può sembrare davvero singolare, a prima vista, ma che è dedicato anche a coloro che passano molto tempo davanti al computer e proprio per questo soffrono di dolori al capo, collo e perfino al viso.
Franco Mongini, direttore della Sezione Cefalee e Dolore Faciale del Dipartimento di Fisiopatologia Clinica dell’Università degli Studi di Torino ha ideato il progetto No Mal di Testa, un programma ad-hoc per rilassare i muscoli della faccia, delle spalle e del collo e capace di alleviare le tensioni che causano i fastidiosi dolori. Un piccolo impegno quotidiano, insomma, per migliorare la propria salute.
Bastano pochi minuti per sciogliere la tensione nelle zone critiche eseguendo alcuni semplici esercizi come rilassarsi con la mandibola morta, aperta così come quando ci si addormenta quando si è molto stanchi, o muovere la testa in avanti e indietro come il celebre Totò.
Anche se i movimenti possono strappare qualche sorriso, il progetto No Mal di Testa è invece davvero serio e sembra avere ottimi risultati: un primo studio, pubblicato anche sulla rivista specializzata Cephalagia, condotto su 400 dipendenti del Comune di Torino ha permesso di constatare che gli individui che eseguivano la terapia con gli esercizi avevano ridotto del 40% i giorni con il mal di testa in un arco di sei mesi. Un risultato incoraggiante che ha invogliato l’equipe ad approfondire ancora di più l’analisi conducendo un’altra sperimentazione su un gruppo di 2000 persone.
Sul sito ufficiale del progetto è disponibile un filmato con le istruzioni e una scheda con gli esercizi da compiere, ma al momento il Progetto No Mal di Testa è destinato esclusivamente ai cittadini della Regione Piemonte: tuttavia, dato il grande numero di accessi registrati da giugno scorso, circa 4mila, prossimamente potrebbe essere esteso a tutte le regioni italiane.