Un gel a base di nitroglicerina che spalmato costantemente sul corpo influisce positivamente sull’incremento della densità ossea mettendo al riparo le parti dello scheletro umano che, con il passare del tempo e l’avanzamento dell’osteoporosi, sono soggette a fratture. Questa è l’incredibile scoperta realizzata da un gruppo di medici della University of Toronto (Canada) che guidati dalla dottoressa Sophie Jamal, per due anni hanno studiato gli effetti di un gel a base di nitroglicerina su 126 donne dell’età media di circa 60 anni. Al termine del periodo in esame i risultati hanno mostrato un incremento della densità ossea del 6 – 7% sulla colonna vertebrale, sull’anca e sul collo del femore. Al contempo è stato rilevato che il processo enzimatico responsabile del riassorbimento dell’osso, causa dell’indebolimento dello scheletro, era notevolmente rallentato.
Non è noto il meccanismo attraverso il quale la nitroglicerina riesca a stimolare la formazione dell’osso rallentandone il processo di riassorbimento, ma negli studi in vitro si è osservato che con l’aggiunta di ossido di azoto (un gas rilasciato dalla nitroglicerina) le cellule dell’osso reagivano con una maggiore capacità di riproduzione. Gli importanti risultati di questa ricerca hanno evidenziato un calo delle fratture legate all’osteoporosi. I principi attivi della nitroglicerina sono già noti in campo medico. Infatti questa sostanza è soprattutto usata in caso di angina (dolore toracico spesso causato da malattie cardiache) e consente una rapida ed efficace diminuzione del dolore. In futuro, se gli studi sui principi attivi di questo gel porteranno riscontri positivi, si potrebbe giungere a trovare una cura efficace e poco costosa al problema dell’osteoporosi evitando fratture ossee che colpiscono la maggior parte degli anziani. Tuttavia bisogna ancora avere cautela dato che, nel periodo in esame, molte donne hanno avuto effetti collaterali: dei forti mal di testa, che hanno portato 104 soggetti all’abbandono della sperimentazione.
Un altro rimedio al problema dell’osteoporosi è emerso in un recente sondaggio effettuato a Taiwan su 365 donne (al di sopra dei 65 anni) che ha rilevato un significativo incremento osseo nei soggetti che abitualmente sono soliti bere tè verde, una bevanda largamente diffusa in quel Paese. Secondo i ricercatori, il tè verde, porta al rallentamento della diminuzione della massa ossea. Certo, nel frattempo, c’è da sperare che i successivi studi diano buoni risultati e che si riesca a controbilanciare gli effetti collaterali causati dal gel a base di nitroglicerina, che indubbiamente potrebbe rappresentare una valida cura al manifestarsi dei primi sintomi dell’osteoporosi.
[Fonte: Pubmed; Corriere.it]